Le bastarde

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2003 - edizione 2

Le bastarde arrivano sempre. Di notte.
Le sentiamo fin da qui, mentre ce ne stiamo in piedi a battere i denti, con le scarpe affondate nella sabbia di novembre e l'aria fredda che se ne viene su dal mare come il bacio di un morto.
E non è una bella cosa.
Ci tocca una volta al mese, quando c'è la mezzaluna. Dobbiamo difenderci, tenerle lontane quando spuntano dal mare. Con loro non si patteggia, né si contratta. Ce ne siamo accorti dopo i primi scarti di cadaveri, e siamo corsi ai ripari.
Per qualche motivo hanno paura di noi. Noi bambini. La loro non è cattiveria, solo che hanno fame. Giacomino ha una sua teoria, cioè che se creiamo una sorta di barriera sulla spiaggia non avranno il coraggio di uscire dall'acqua e poi, ovvio, dovremo pensar noi a dar loro qualcosa da mangiare.
Giacomino è sempre stato il più intelligente.
Eccole. Puntuali come la morte.
E' solo una nuvola di puntini rossi che galleggia sul mare, come goccioline di sangue rappreso. Seguono il moto delle onde: si alzano e si abbassano, studiano la situazione. Ci hanno visto, non mi illudo del contrario.

Qualcuna esce, spavalda, tirando una strisciata di alghe nere sulla sabbia, attenta a sfruttare le ombre create dalle barche e dal sartiame accatastato dai pescatori, schivando le pozze di luce. Schioccano la lingua, o quel che è. Almeno così sembra.
E' un attimo. In due prendono Giacomino sdraiato sulla battigia e lo trascinano in acqua. Lui cerca di opporsi, inutilmente. Lo avevamo legato bene, per non correre rischi. E' un tutto un ribollire d'acqua, e ogni tanto qualche occhio rosso compare, soddisfatto. Poi se ne vanno, pura schiuma.
Giacomino aveva ragione, ma del resto era il più intelligente.
Nessuno di noi pianse. Non era il caso.

Alberto Cola

Sono nato a Tolentino, provincia di Macerata, nel 1967. Amministratore immobiliare, divido il mio tempo libero tra scrittura e lettura; adoro scrittori come Mishima, Le Carre', Stout, Baricco, King ed Ellroy. Tra gli altri, ho vinto i premi Alien, Courmayeur, Akery e Future Shock. Miei racconti sono stati pubblicati in varie antologie: "I mondi di Delos", Editoriale Garden; "Futuro Europa", rassegna europea di science fiction della Perseo Libri; "Urania Millemondi", Mondadori; "Il ritorno del Re", Il Cerchio; "Sette anni alieni", Solid e "Il futuro nel sangue", R&D. Inoltre miei racconti sono apparsi nelle riviste "Futuro News" della Fanucci, "Strane Storie", Lo Stregatto Editore; "Robot", Solid e "Selezione dal Reader's Digest", Camuzzi. Nel 2003 è stato pubblicato il mio primo romanzo: "Goliath", Solid Books.