Lago

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2003 - edizione 2

I miei passi ovattati si seguono l'uno l'altro, fino ad arrivare alla sponda del lago. Questa notte non c'è nemmeno la luna e attorno i rumori e i profumi esaltano il sottobosco.
La mia barchetta mi accoglie ed il vento fa suonare le fronde degli alberi che circondano lo specchio d'acqua, nero per la profondità, infinita per gli anfratti che si nascondono; superficie triste, immota.
Con poche remate sono al centro del mio lago, osservo le leggere increspature che si sono formate; fuggono via.
Alzo gli occhi al cielo, il vento ha spostato le nuvole; ora la luna bacia tutto, donando un luccichio lattiginoso su ogni piccolo oggetto, offrendomi un vassoio d'argento dove potermi specchiare.
Dalla tasca prendo un bocciolo di rosa. Lo adagio nell'acqua, lo vedo galleggiare qualche secondo, poi scivola inesorabilmente giù, oscillando come un pendolo, ticchettante ogni secondo di vita.
Estraggo anche un anello: un anello in oro bianco, con un piccolo diamante. L'ultimo baluginio della pietra e lo lascio posare sul fondo.

Oggi, amore mio, è il nostro anniversario. Dovunque tu sia, lì sul fondo, posso solo immaginarti com'eri innocente e bella, come la luce che questa notte ti cerca… come una lampara illumina le proprie reti.
Mi dicesti che avremmo vissuto assieme per tutta la vita, ora solo le tue ossa sono il mio punto di riferimento.
Mi sporgo dalla barca, mi distendo sulla superficie del lago, mi rilasso.
Le mie braccia, le mie gambe pesanti, lentamente affondano. Le mie orecchie, coperte dall'acqua, non sentono più il fruscio delle foglie. Oramai nel mio nuovo mondo subacqueo, con gli occhi sbarrati e la vista acquosa, osservo la luna che, lentamente, si nasconde dietro le nuvole ed oscura la scena agli occhi di tutti e di tutto.
Non respiro più, amore mio, ora saremo per sempre assieme.

Giulio Capone

Sono nato a Salerno l'8/4/1976 e vivo a Pordenone da vari anni. Sono sposato, da un anno e mezzo; fra un po' vorremmo avere un bimbo. Lavoro come impiegato nell'ufficio amministrazione di un'importante azienda dell'Home Entertainment (Sim2 Multimed i a). Nel tempo libero mi piace leggere, giocare con qualche wargame, scrivere. Un mio sogno nel cassetto è pubblicare un libro (genere preferito: guerra).