La nuova specie

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2003

Gli ordini dei suoi superiori erano tanti, troppi per lui. Lui che amava la solitudine della biblioteca, lui che amava il passato più del presente e del futuro, dato che lui non aveva un presente e neanche un futuro.
Passava la sua giornata con la malinconia, studiando quelli del passato che avevano avuto quello che sarebbe stato il suo futuro.
Questo lo spingeva alla continua solitudine. Quella era stata la spinta datagli dalla negatività, anche se lui cercava di pensare al positivo.
Essere positivo non gli era più possibile, dato che la sua schiena era quella che la positività non la aveva mai vista, era quella che gli distruggeva la giovinezza. Una nuova specie era nata.

Antonio Lo Gatto