L'uomo e il suo male

Attenzione leggere prima il messaggio:
Vietato a gente anche leggermente
suscettibile d'infarto. Buona lettura
agli amanti del genere.

 

UN SOGNO DA RISOGNARE

 

E' qualcosa di arcano e orribile ciò che ti gratta il cuore e te lo fa lentamente perdere di sangue. E tu senti quel mancare di te stesso, senti le braccia che ti pesano e lentamente ti crollano senza che tu possa muoverle mentre le gambe le senti venir meno, ti dolgono sempre di più e crolli sulle stesse cadendo a terra incapace di poter reagire. Ti tremano le labbra, le senti flosce e grumose finchè non le senti più e intanto la lingua diventa pesantissima costringendoti a tirarla fuori dalla bocca e la lasci penzolare gocciolante di saliva rinsanguata e ancora le tue orecchie che si afflosciano e ti pendono come carni al macello. Il naso ti si raggrinza tutto sul viso e intanto i piedi assumono il colore bluastro della morte. Vieni meno anche la vista finchè non vedi che il buio totale e il dolore cresce inesorabilmente in te. Ti senti mangiare le budella e ti crollano internamente le costole e la colonna vertebrale e pian piano tutto il resto delle ossa. Ed è qui che il profondo dell'angoscia e del terrore aumenta inverosimilmente. Continui a sentire dolori terreni così profondi e forse mai sentiti da nessun altra persona. Il cuore man mano si spacca facendo fuoriuscire grossi lapilli di sangue. E così non senti più neanche i tuoi cari organi genitali e dentro il tuo inconscio piangi e piangi mescolando le lacrime al sangue che perdi in continuazione.

Cominci a sentire dei trapananti buchi al cervello, senti che ti sta per scoppiare mentre il resto del corpo non è diventato che polvere. Senti il tuo viso sciogliersi come burro al sole. Le ossa della testa si sgretolano, il tuo cervello resta a terra terminandosi di spappolare come un leone fa con la sua preda. Ma ecco, ti svegli di soprassalto. Non è successo niente. E' stato un sogno;dormi tranquillo ragazzo che la notte riserva tanti bei sogni... magari belli come questo.

 

Se pensi che sei sopravvissuto
alla lettura di questo mio
primo racconto horror sei
solo un illuso, sei già
morto prima ancora di leggerlo.

 

EVILINYOU

Raffaele Pezzano

Mi chiamo Raffaele Pezzano, sono nato il 2 dicembre 1973. Ho cominciato a scrivere poesie d'amore ad una ragazza di cui mi ero pazzamente innamorato, fu solo amore platonico, ciò intorno al 1988/89. Ho continuato a scrivere successivamente diverse poesie e quindi nel 1995 ho iniziato a dilettarmi in brevissimi, poche righe, racconti horror e da qui lo spunto a scrivere 12 mini racconti horror e il 13° ancora da completare e altri 5 da scrivere per completare la collana di 3 serie. Prima serie da 6 "L'UOMO E IL SUO MALE" finita, seconda serie da 6 "L'UOMO E LA SUA BESTIA" finito, terza serie da 6 "L'UOMO E LE SUE MANIE" in stesura.