di Alessandro Girola - pagine 42 - euro 0,99 - Ebook
Il contagio HPHI è oramai arrivato ovunque.
La civiltà umana è andata a pezzi, collassata su se stessa quando uno sconosciuto agente patogeno ha trasformato le persone in assassini rabbiosi. In alcuni avamposti gestiti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità c’è ancora chi resiste, dedicandosi allo studio della pandemia.
Nella Clinica Molinari, sui colli bolognesi, un team di ricercatori ha forse scoperto la natura del virus. Sorprendentemente l’HPHI pare non essere di origine naturale, bensì artificiale. Eppure i suoi creatori non sembrerebbero essere umani. Non a caso il contagio si è diffuso dall’oceano, dal profondo degli abissi.
Quando la clinica cade, assaltata dall’ennesimo branco di infetti, un solitario lagunare si mette in salvo e cerca di portare i risultati delle ricerche mediche fino alla portaerei Cavour, dove è imbarcato ciò che resta del Governo italiano.
Un disperato viaggio in un paesaggio post-apocalittico, verso la più sconcertante delle scoperte (Amazon).
Tra fantascienza e horror "Specie dominante" è una microantologia che ricorda le angoscianti atmosfere di "28 giorni dopo" nell'omonimo racconto che dà il titolo all'ebook e le cospirazioni aliene de "L'invasione degli ultracorpi" presenti nel secondo e ultimo racconto "Rendez-vous". Le due opere si amalgamano alla perfezione tanto da poter essere considerate come un'unico racconto lungo.
Un'altra ottima prova di Alessandro Girola non solo per la trama godibile ma anche per il rigore e il realismo con cui vengono descritti luoghi, mezzi e armi.
Voto: 7,5
[Alessandro Balestra]
Incipit (dal racconto "Specie dominante")
La leggerezza dello zaino che porto in spalla è sconfortante.
Le mie risorse sono sempre più scarse.
Arranco stanco morto sulla sabbia della spiaggia deserta.
I cartelloni, variopinti e psichedelici, che indicano i numeri e i nomi dei bagni sembrano quasi deridermi. Sono echi di un mondo che oramai appartiene al passato.