Apocalisse Z. I giorni oscuri

di Manel Loureiro - pagine 340 - euro 16,60 - Editrice Nord

Sono rimasti in quattro: Viktor Pritchenko, l'indomito pilota d'elicotteri ucraino; suor Cecilia, la tenace e abile infermiera; Lucía, la bellissima e impulsiva adolescente; e lui, il giovane avvocato che ha raccontato l'Apocalisse Z su Internet. Almeno fino a quando c'è stato Internet. Adesso, mentre sorvolano l'Africa settentrionale, hanno la prova che la civiltà, così come la conoscevano, è davvero finita. Ovunque. L'unica speranza sono le isole Canarie che, in base alle ultime notizie disponibili, sono state risparmiate dall'infezione che ha trasformato gli uomini in zombie.

Ma, quando arrivano a Tenerife, i quattro sopravvissuti scoprono che il cosiddetto "Punto Sicuro" è in realtà un inferno: l'isola è sovraffollata; mancano cibo, acqua e soprattutto medicinali, indispensabili per l'ultimo ospedale ancora operativo. Ecco perchè ai due uomini viene immediatamente ordinato di partecipare a una missione rischiosissima: recuperare le scorte di farmaci dell'Hospital La Paz di Madrid, uno dei primi Punti Sicuri a cadere sotto la pressione inarrestabile degli zombie. Il gruppo è quindi costretto a dividersi e, mentre Viktor e l'avvocato si avventurano in una capitale spettrale e irriconoscibile, Lucìa e suor Cecilia rimangono sull'isola, dove scopriranno che esistono creature ancora più pericolose dei morti: i vivi (dalla seconda di copertina).
Dopo il successo di "Apocalisse Z" Manel Loureiro ci riprova portando alle stampe il secondo capitolo della saga zombie ma, come era prevedibile, "I giorni oscuri", pur rimanendo un libro gradevole e ben scritto, è decisamente inferiore al suo predecessore. L'autore nonostante abbia rimescolato le carte aggiungendo nuovi elementi alla trama non è riuscito ad eguagliare il fascino e le atmosfere gustosamente horror di "Apocalisse Z" e commette l'errore fatale di mettere in secondo piano i nostri amatissimi non-morti.
Per evitare ulteriori e drammatici scivoloni, visto che il finale del secondo capitolo lascia già presagire l'uscita di un altro libro spero vivamente che l'autore abbia il buonsenso di concludere definitivamente la saga con il terzo... preferirei che il buon Loureiro mi lasciasse un bel ricordo di sè!
Voto: 6
[Alessandro Balestra]

Incipit
In qualche posto sopra il Sahara occidentale
La piccola lucertola se ne stava immobile da ore sotto una pietra riscaldata dal sole. L'aria era così bollente che sembrava provenire direttamente dall'inferno. Di tanto in tanto, il rettile tirava fuori la lingua ruvida, mentre aspettava paziente che arrivasse la sera per potersene andare a caccia in qualche angolo inospitale e desolato di quel deserto, che era casa sua.