di Charlaine Harris - pagine
356 - euro 15,90 - Delos Book
Finalmente direi! Finalmente una nuova appassionate saga dai canini
appuntiti.
Partendo dall’assunto che i vampiri vogliano uscire alla luce del sole
(si fa per dire ovviamente) la Harris ipotizza che un gruppo di
scienziati nipponici abbia brevettato un formidabile sangue sintetico in
tutto e per tutto simile a quello umano.
Il true blood.
Da questo alla dichiarazione al mondo della loro esistenza, il passo è
breve.
Sookie Stackhause è una telepate, un dono che vive più come una
condanna, non sempre si vuole sapere tutto di chi si incontra. I loro
segreti più nascosti, le loro paure.
Lavora come cameriera in un pub nella sperduta campagna della Louisiana,
stato con la più alta frequentazione di non morti degli USA.
Ovviamente conosce un vampiro, ovviamente se ne innamora.
Ma non pensiate di leggere la solita favoletta per adolescenti, rosa con
tinte scure.
In Finché non cala il buio, i vampiri sono esattamente come ci si
aspetta che siano!
Esteti, narcisisti, egoisti e crudeli, come si addice ad un signore
della notte che si rispetti.
La genialità del racconto e di tutta la saga, ovviamente, è la “grande
rivelazione”.
Il fatto che i “non morti” vivano tra noi, porta ad una serie
incredibile di spunti, dai bar per vampirofili, alla legge sui matrimoni
misti, fino a dei veri e propri partiti politici pro e contro vampiri.
La scrittrice ci trascinerà in vorticose vicende, dalla vampiro fobia, a
dei veri e propri fan club.
I vampiri della Harris, mentono, rubano, fanno gli spogliarellisti e
dirigono imperi finanziari.
Ovviamente oltre la linea generale, Finché non cala il buio, (come gli
altri romanzi della saga del resto) porta avanti anche una storia
autoconclusiva, forte ed incalzante.
La piccola cittadina di Bon Temps, oltre allo sconquasso della
rivelazione, si vede turbare la quiete e la pace, anche da un feroce
assassino.
Assassino che pare, abbia deciso di uccidere tutte le donne che per
qualche motivo hanno avuto a che fare con i vampiri. Questo include
quindi, anche la nostra Sookie.
Il primo libro della saga di Sookie Stackhouse è una perla da leggere
anche da solo, ancor meglio come inizio della saga.
Voto: 8
[Polissena Cerolini]
Incipit
Da anni aspettavo di incontrare un vampiro e finalmente uno di loro
entrò nel bar.
Fin da quando i vampiri erano usciti dalla bara (come erano soliti dire,
scherzando) quattro anni prima, io avevo cominciato a sperare che uno
venisse a Bon Temps. Nella nostra piccola città avevamo esponenti di
tutte le minoranze, quindi perché non averne anche di quella scoperta
più di recente, composta nella fattispecie dai nonmorti?
A quanto pareva, però, le zone rurali della Louisiana settentrionale non
erano particolarmente invitanti per i vampiri, anche se d’altro canto
New Orleans costituiva per loro un vero e proprio centro di ritrovo – lo
aveva detto anche Anne Rice, giusto?
Il tragitto in macchina fra Bon Temps e New Orleans non era molto lungo,
e tutti quelli che venivano al bar dicevano che laggiù bastava lanciare
un sasso all’angolo di una strada per centrare un vampiro, cosa che
peraltro era meglio evitare di fare.
Io però stavo aspettando il mio vampiro.