La dama bianca

di Luca Digialleonardo - pagine 107 - euro 5,90 - Delos Books

Al giovane Patrix viene predetto un futuro da eroe: con il potere della spada di Hort potrà salvare il mondo sconfiggendo la temibile Dama bianca. La profezia sembra però celare un inganno e Patrix non riuscirà a portare a termine la sua missione. Sarà compito del fratello minore, Galan, fare luce sulla sua morte, facendosi largo tra esseri misteriosi e, soprattutto, scavando nel passato del fratello.
Decima tappa della collana "Storie di draghi, maghi e guerrieri", "La Dama Bianca" dell’amico Luca Digialleonardo (penna ben nota sui lidi dell’underground di genere, qui al suo esordio su lunga distanza) offre qualità e prezzo invitante, a cui è difficile resistere.

Siamo dalle parti di un intreccio fantasy semplice e accattivante - che strizza l’occhio, come vuole la collana, a un target adolescenziale - strutturato però su un gioco di flashback a incastro che piace per la spontanea imprevedibilità della vicenda. Non che la trama preveda colpi di scena spiazzanti, ma la naturale progressione dell’avventura, fatta di piccoli tasselli che scivolano al loro posto con un tempismo e un ritmo calibrato e soddisfacente, mostra come Luca abbia costruito una storia ponderata, usando personaggi che si delineano e prendono vita man mano che ci si addentra nella lettura.
Luca tocca tutti i punti cari al genere, ma lo fa con gran mestiere, narrando attraverso un lessico studiato, calcolato con estrema perizia, che ammalia per la cura riposta in ogni singola parola.
Nessuna concessione alla banalità, ne "La Dama Bianca", anche quando tutto ruota attorno a temi di cui il fantasy sembra saturo (il prescelto che non sa di esserlo, il vecchio guerriero in esilio). Luca conosce i cliché e sa domarli, svecchiarli e renderli gradevoli da scoprire per mezzo di piccole, intelligenti e astute strategie (negare l’ovvio per poi confermarlo e negarlo e confermarlo ancora, confondendo piacevolmente il lettore), che rendono la lettura, per quanto confinata entro certi limiti narrativi, varia e coinvolgente.
Pregevole, poi, la scelta di un finale parzialmente aperto, che conduca a un seguito che, si spera, arrivi il prima possibile.
Acquisto davvero consigliato: per il prezzo contenuto e la facile reperibilità del volume, lasciarselo scappare sarebbe una vera crudeltà.
Voto: 7
[Simone Corà]

Incipit
- Neve... e tu?
La ragazza lo contemplò con i suoi splendidi occhi verde scuro.
- Patrix, mi chamo Patrix. E sono un cacciatore di eterei, viaggio ramingo per il Silfinor alla loro ricerca e con la mia Magica Spada li faccio sparire per sempre.
Neve sgranò gli occhi, schiudendo le labbra. - Incredibile! - Si appoggiò allo schienale della sedia e avvolse un dito attorno a una ciocca di capelli dorati.
- Che ci fa una straniera in questa bettola? - chiese lui.
- Chi ti dice che sono una straniera?
- Nessuno nei dintorni ha i tuoi capelli color grano e i tuoi occhi degni della chioma degli alberi più rigogliosi! - decantò il ragazzo.