di Giovanni Buzi - pagine 142 - euro 12,00 - Delos Books
Non sai cosa puoi aspettarti da un nuovo lavoro di Giovanni Buzi. Di certo, chi ha
apprezzato le sue "Alchimie d'amore e di morte" va avvertito che, con Uragano,
si abbandona quelle tematiche e quel tipo di scrittura, così elegante e denso di
sfumature, per passare a uno stile diverso, molto più immediato e attuale.
Il lavoro di GiòBuzi, come eloquentemente anticipato nel sottotitolo, segue le vicende di
Alex, un 22enne di Bruxelles, che seguendo un impulso tanto forte quanto combattuto, vuole
diventare uno schiavo annullandosi, come da più estrema pratica della
dominazione, fino a diventare un oggetto nelle mani del suo padrone.
Ma è proprio seguendo il percorso di questo aspirante slave del terzo millennio che si
finisce per trattare diverse tematiche, solo in parte legate al mondo del sadomasochismo
omosessuale. Alla fine, infatti, Buzi riesce a parlare delle pratiche sadomaso, del mondo
gay, del Messico, della natura umana e perché no, di sesso, ma molto meno di quanto si
possa immaginare. Il tutto per giungere a quellUragano che non è solo lacme
della vicenda, ma è anche punto darrivo del percorso interiore fatto dal
protagonista.
Quel che resta, dopo lultima pagina, è un sorriso. Una sensazione che sta a metà
strada tra la consapevolezza e la soddisfazione, che hanno sì un sapore amaro, ma senza
essere venate di alcuna tristezza.
È un libro che lascia le sensazioni, più che la storia e benchè la vicenda si svolga
nel mondo gay (di Bruxelles, certo, ma diciamo pure europeo) e che l'unica figura
femminile che compare sia la governante del Master, non è assolutamente un lavoro
"dedicato" a una nicchia. Si parla di natura umana del terzo millennio e, nella
prima parte soprattutto, dove tutta la narrazione è affidata a una serie di messaggi
elettronici (prima via chat e poi via mail), il lettore, soprattutto se avvezzo
allutilizzo di questi mezzi, si chiede più volte: "Ma è proprio così che
siamo?"; per rispondersi quasi subito in modo affermativo.
E pur evitando frasi fatte sul male di vivere o simili banalità, va
sottolineato come Uragano offra uno spaccato di vita moderna di un ventenne che passa dal
riempirsi il cervello di musica techno e spinelli, ai pensieri poetici sul suo essere e su
ciò che lo circonda.
Ed è forse proprio in questo comportamento poco equilibrato del protagonista che si
potrebbe trovare lunico neo del lavoro. Si propongono al lettore alcuni cambiamenti
repentini di stato danimo da parte di Alex che, seppur giustificati dal suo viaggio
verso la dominazione, non sono sempre percepibili come realistici, anche se, soprattutto
nel finale, si comprenderanno le vere potenzialità morali di questo personaggio.
Tirando le somme, quindi, un bel lavoro, che arricchisce il lettore, non tanto gettando
una luce, quanto accendendola direttamente dentro il triangolo sottile formato da sesso,
dolore e dominazione.
Alla fine, la scia più preziosa che questo libro lascia è una domanda, che fa più o
meno così: "E tu? Chi è il tuo vero Master?"
Voto: 7
[Gelostellato]
Incipit
Bruxelles
"L'uomo libero dovrebbe prendersi qualche volta la libertà d'esser schiavo".
Bruxelles 28-12-2000 1Oh 34m
Jules Renard, Journal, 27-01-1892
Mi sono appena svegliato.
Un caffè, una doccia e mi metto sulla chat.
Pseudo: apprendista schiavo.
CV: 22 anni, 176, 71 chili, occhi nocciola, capelli castano chiaro, nessuna esperienza
sado-maso cerca Master dominatore per iniziazione.
Chat-gay
Pseudo:
Aladino
Antoine2
A3?
Aborto ma simpatico
Arcangelo Gabriele
Bigdick
Bi-sposato
Bocchinaro
Bel ragazzo now
Capitano Achab
Cerco buco
Caramella
Crisantemo
Correzione!
Cockring-poppers
Dark
Desesperado
Devii
Domani
Dimmi t'amo
Dominatore