Infernalia

di Clive Barker - pagine 222 - euro 2,56 - Sonzogno

Nell'introduzione di questa antologia Ramsey Campbell afferma che "Clive Barker è lo scrittore più originale che sia apparso sulla scena del racconto dell'orrore in questi ultimi anni", dopo aver aver letto le sei opere che fanno parte di "Infernalia" è impossibile non dargli ragione. La perversa creatività di Barker infatti sembra non conoscere confini, le sue creature immonde vivono in un universo che non ha nulla da invidiare al peggiore degli inferni. La penna di Barker riesce a raccontare, con superba maestria, incubi visionari e allucinanti che spiccano per la loro grandiosa originalità.

Apre l'antologia "Il libro di sangue" che è la storia di un giovane truffatore che si finge medium non sapendo che i morti dell'oltretomba bramano vendetta; il sanguinario serial-killer della "Macelleria Mobile di Mezzanotte" sceglie le sue vittime tra i passeggeri della metropolitana; "Il Carliero e Jack" è l'esilarante vicenda di un demone alle prese con una preda davvero difficile; "Mai dire maiale" parla di un riformatorio infestato dai fantasmi; "Sesso, morte e stelle" è un'altra ghost story ambientata in un vecchio teatro; chiude il libro lo stupendo e geniale "In collina, le città" che descrive lo strano folklore di due paesi della Jugoslavia. Da leggere assolutamente! Voto: 9

Incipit (dall'introduzione di Ramsey Campbell)
"L'essere che gli aveva afferrato il labbro gli staccò il muscolo dall'osso, come se stesse sfilando un passamontagna."
Ci siete ancora?
Ecco un altro assaggio di quello che potete aspettarvi da Clive Barker: "Dentro quella torre brulicante, uomini, donne e bambini erano tutti ciechi. Vedevano solo attraverso gli occhi della città. Erano incapaci di pensare, salvo i pensieri della città. E si consideravano immortali, nella loro impacciata, implacabile forza. Enormi e pazzi e immortali."
Si vede come in Barker la capacità evocativa faccia a gara con il gusto dell'orrido. Ecco una riflessione colta in un altro racconto:
"Che cosa sarebbe una Resurrezione senza quattro risate?"
La citazione ha valore di avvertimento per persone dal cuore debole. Se vi piace rilassarvi leggendo le vostre storie dell'orrore, se volete che siano abbastanza inverosimili da non essere prese troppo sul serio e contemporaneamente abbastanza calate nel reale da evitarvi sforzi eccessivi dell'immaginazione o l'assalto degli incubi quando avreste creduto di poter dormire beatamente tra due guanciali, questi non sono libri per voi. Se invece siete stanchi di favole che vi rimboccano le coperte e si fanno premura di accendere il lume notturno prima di salutarvi, sarete forse lieti quanto me di scoprire che Clive Barker è lo scrittore più originale che sia apparso sulla scena del racconto dell'orrore in questi ultimi anni e, nel senso più positivo del termine, lo scrittore contemporaneo più scioccante in questo genere letterario.