Incubiquotidiani

di Marco Lagazzi - pagine 123 - Caroggio Editore

Per trovare l'orrore più nero e raccapricciante non è necessario tirare in ballo fantasmi o vampiri, è sufficiente leggere la cronaca nera di un qualsiasi giornale. Marco Lagazzi, medico specialista in psicologia e criminologia, ha trasferito sulle pagine del suo libro "Incubiquotidiani" tutte le violenze e i casi drammatici che ha dovuto affrontare durante la propria carriera. Hanno preso vita così 24 racconti pieni di emarginazione, omicidi, violenze gratuite, follie e tutto quelle efferatezze che, purtruppo, fanno parte della nostra vita.

Nel suo insieme, l'opera di Lagazzi, è una cruda descrizione della parte più oscura dell'uomini, siano essi vittime o assassini. Senza ipocrisie l'autore, conscio del disagio che indubbiamente trasmette, non pretende di dare un senso alla violenza con delle risposte illuminanti, vuole solamente far riflettere il lettore. E sicuramente ci riesce. Un'opera agghiacciante! Voto: 8

Incipit
Spesso la Legge ha bisogno dei medici, così ci sono medici che si guadagnano il pane lavorando non in un ospedale, ma in tribunale.
Quando il giudice deve capire come sia morte una persona incarica dell'autopsia un medico legale mentre quando vuole conoscere le condizioni psichiche di un autore o di una vittima di reato chiama uno psichiatra forense, gli pone una serie di domande e il medico deve esaminare quella persona, rispondendo con una diagnosi e una valutazione ai quesiti che gli vengono posti.
Gli psichiatri forensi sono incaricati di altri accertamenti, come quelli necessari per decidere se un anziano possa essere o meno interdetto, oppure se un bambino debba essere adottato perchè i suoi genitori sono incapacit di educarlo, o affidato all'uno o all'altro dei genitori separati che se lo contendono.
Per le persone che esamina lo psichiatra forense è una specie di dio minore, le cui parole, se condivise dal giudice, decideranno la loro vita.
Per un omicida, ad esempio, il riconoscimento di un'infermità mentale può comportare la diminuizione o l'annullamento delle pena, seguito, qualora sia ammessa una 'pericolisità sociale', da qualche anno di internamento in Ospedale Psichiatrico Giudiziario o, in caso contrario, da un'immediata libertà. Per l'assassino, quindi, una perizia può significare la differenza tra un ergastolo e il tornarsene a casa e, nello stesso tempo, per i parenti della vittima può rappresentare la Giustizia o una nuova e ancor più umiliante offesa.
Da questo si comprende come, nei tribunali, tutto possa essere bianco o nero, giusto o ingiusto, motivato o assurdo: dipende solamente da come lo si osserva.
Il medico legale deve esaminare il corpo delle persone, mentre lo psichiatra forense è pagato per entrare nella loro mente, tentare di comprenderla e quindi spiegarla al giudice.
Ogni giorno incontra quelle persone delle quali la gente normale legge gli orrori sul giornale e si occupa di storie tanto tristi, orrende e misere da sembrare tratte dalla trama di un film televisivo di serie B, di quelli che ti fanno cambiare canale pensando che gli sceneggiatori abbiano esagerato con le disgrazie, perchè a un essere umano non potrebbero mai capitare tutte quelle sventure.