Seven to one

Titolo originale: Kwan yan chut si
Regia: Danny Pang
Cast: Chor-kiu Chan, Pak-ho Chau, Yung Cheng, Siu-Fai Cheung, Leo Chim, Chun-sing Chiu, Wylie Chiu, Chrissie Chow, Terence Chui, Seung-him Ho, Katy Kung, Mimi Chi Yan Kung, Elanne Kwong, William Chan Wai-Ting, Jones Xu
Nazione: Hong Kong
Anno: 2009
Durata: 85 minuti

TRAMA

Chrissie è alla cassa di un supermercato notturno quando questo viene rapinato. Mentre assiste impotente all'inspiegabile assassinio di un cliente, nel corso della colluttazione a seguito della rapina da parte di una ragazza che era nel negozio, due giovani mascherati aspettano fuori, e il proprietario ha appena denunciato la scomparsa della sua auto.

RECENSIONE

Le infinite volute del destino sono le uniche vere protagoniste di questa storia.
Mentre assistiamo alla rapina, punto focale del racconto e momento di incontro tra tutti i personaggi, non possiamo fare a meno di pensare che le complicazioni che a volte il fato ci riserva sono davvero imprevedibili.
Leo è l'irritante manager di un supermercato notturno. La sua sgradevole abitudine di insidiare le sue commesse fa da detonatore alla tragedia in agguato appena dietro l'angolo. Mentre i fidanzati delle due ragazze che lavorano per lui meditano di rapinare il negozio per fargli un dispetto, un giovane disperato mette in pratica lo stesso proposito. La sua fidanzata Ling è oggetto di corteggiamento da parte di Leo, e a lui si rivolge per chiedere i soldi per aiutare il suo ragazzo. Nel mentre William, che è il boss di un piccolo giro di scommesse, si trova a dover combattere l'ostilità della ex ragazza della sua nuova fidanzata. Questa a sua volta si troverà insieme a lui nel supermercato la notte in questione. E infine un giovane poliziotto, con un cattivo rapporto con suo fratello, vedrà confermati i suoi sospetti sull'illegalità delle attività di quest'ultimo.
Danny Pang, fratello di Oxide Pang insieme con cui ha diretto il celebre "The Eye" (Gin gwai 2002) e il più interessante "Re-cycle" (Gwai wik 2006) oltre ai due "Bangkok Dangerous" (Rain 1999 e 2008) racconta con abilità una storia serrata e coinvolgente, in cui tutti i protagonisti si trovano riuniti in un unico momento al cospetto del destino terribile che li attende.
L'intera azione è centrata intorno a un singolo evento, visto da più angolazioni praticamente in contemporanea. Il puzzle che ne risulta è avvincente e straordinariamente credibile. Non c'è un solo momento che non sia perfettamente in sincrono con la serrata avventura di poche ore che in definitiva costituisce il plot del film.
Dopo i titoli di coda assisteremo a un piccolo extra, che ci mostra come le cose sarebbero potute andare diversamente, soltanto con qualche cambiamento da parte di alcuni dei personaggi.
La Mdp si muove con stile attraverso le volute del caso e insieme ai protagonisti cambia di volta in volta la sua visuale. La città notturna, protagonista della storia quanto i personaggi che la animano, sembra avvolgere il destino degli sfortunati che le si affidano, contando sulla sua complicità per portare a termine i loro piani criminosi. Ciascuno dei personaggi crea attivamente la propria rovina, semplicemente perseguendo il suo obiettivo e non fermandosi mai a interrogarsi sulle conseguenze delle proprie azioni.
Le luci e la fotografia completano il quadro di un'accuratezza espressiva molto ben congegnata, il cui risultato è un'istantanea dei destini incrociati di persone qualsiasi, quasi tutte a un bivio cruciale per la propria vita.
La recitazione è convincente e nell'insieme i risultati superano di molto la somma delle competenze di ciascuno degli attori.
Il tutto lascia con la bruciante sensazione di aver assistito a un'ingiustizia, come se riavvolgendo il nastro e cambiando semplicemente rotta, ciascuno dei protagonisti potesse avere una seconda possibilità di scampare a un destino crudele scritto con le sue stesse mani.
Voto: 6,5
(Anna Maria Palella)