The butterfly effect 2

Regia: John R. Leonetti
Cast: Eric Lively, Nick Larson, Erica Durance, Dustin Milligan, Gina Holden, David Lewis, Andrew Airlie, Chris Gauthier, Susan Hogan, JR Bourne, Lindsay Maxwell, Zoran Vukelic, Jerry Wasserman, John Mann, Tom Bulmer, Veena Sood
Nazione: USA
Anno: 2006
Durata: 92 minuti

TRAMA

Nick Larson è vittima di un grave incidente automobilistico, nel quale perdono la vita la sua fidanzata e altri due suoi amici. Nick si risveglia dal coma parecchio tempo dopo, e si accorgerà che, a causa del dolore per aver perso le persone a cui teneva di più, ha acquisito una capacità paranormale che gli permette di rivivere e modificare eventi passati.

RECENSIONE

Come successo anche per pellicole come “Wrong turn” e altre, il seguito del curioso film intitolato “The butterfly effect” ( 2004) che vedeva interprete il giovane Ashton Kutcher, viene distribuito esclusivamente per il mercato home video.
C’è da dire che, a differenza di molti prodotti horror di questi anni, sebbene il film in questione non sia neanche a grandi linee definibile un horror, “The butterfly effect 2” si discosta parecchio dai bassi livelli raggiunti dal cinema di genere in questi ultimi periodi, raggiungendo, per quanto riguarda la parte iniziale, dei canoni davvero notevoli, il che preannunciava già un (quasi) sicuro divertimento e un alto tasso di suspence.
Purtroppo, però, come siamo ormai abituati a fare, dobbiamo riprenderci da quello “strano” e piacevole entusiasmo che era facilmente avvertibile durante i primi 20/30 minuti di film, perché in men che non si dica, la tensione presente nella storia fino a questo punto, compie un netto e improvviso calo, dovuto molto probabilmente ad una sceneggiatura che, come detto, inizialmente prometteva grandi cose, ma che immediatamente si perde e brancola nel buio in cerca di colpi di scena che possano scuotere lo spettatore almeno nei momenti più fastidiosi e inconcludenti.
Quella che stiamo esaminando, è una pellicola fortemente confusa, che alterna sequenze piuttosto interessanti e coinvolgenti ad altre quasi prive di un qualunque nesso o fine logico; anche i personaggi principali sono disegnati grossolanamente e interpretati praticamente nel medesimo modo, il che rappresenta sicuramente un altro evidente punto debole della pellicola e che contribuisce ad accrescere la confusione e la mancanza di una solida trama.
Il film risulta inoltre, nonostante la breve durata, parecchio lento e pesante, con molta disapprovazione da parte dello spettatore che viene, per certi versi, “accontentato” nella prima mezz’ora e clamorosamente deluso per tutto il resto del film.
Resta comunque il rammarico perché si poteva senz’altro fare e di conseguenza vedere di meglio.
Voto: 5
(Francesco Manca)