Titolo originale: Jacob's
        ladder
        Regia: Adrian Lyne
        Cast: Tim Robbins, Elizabeth Peña, Danny Aiello, Matt Craven, Pruitt
        Taylor Vince, Jason Alexander, Patricia Kalember, Eriq La Salle, Ving Rhames, Brian
        Tarantina, Anthony Alessandro, Brent Hinkley, S. Epatha Merkerson, Suzanne Shepherd, Doug
        Barron
        Sceneggiatura: Bruce Joel Rubin
        Produzione: USA
        Anno: 1990
      Durata: 113 minuti
 Reduce dalla guerra in Vietnam, Jacob Singer ritorna a New York per tentare di riprendere
  una vita normale. Malgrado sia stato lasciato dalla moglie riesce ugualmente ad
  arrangiarsi in qualche modo, il ritorno alla quotidianità è difficoltoso ma non
  impossibile. Trova un impiego come postino e laffetto di Jezebel, la sua nuova
  compagna.
  Ma il passato continua a perseguitarlo.
  Le sue notti sono scandite da orribili incubi, la routine quotidiana invece è sempre più
  spesso devastata da terribili allucinazioni ad occhi aperti, dove demoni e mostri la fanno
  da padroni. Per Jacob ogni angolo buio, vicolo o anfratto nasconde sempre qualche insidia,
  perfino dietro lapparante normalità delle persone sembra celarsi un aspetto oscuro
  e terrificante.
  Mentre realtà e incubo si confondono, Jacob cerca di scoprire lorigine del suo
  male.
 Lunica nota negativa di questo film riguarda esclusivamente il titolo della versione
  italiana: Allucinazione perversa è infatti un titolo veramente brutto,
  banale, dà quasi lidea di una cinematografia alla McDonald, veloce da
  consumare ma di qualità assai scadente.
  Quindi una pessima presentazione che non rende giustizia a questo bellissimo film diretto
  da un ispirato Adrian Lyne, dove i feroci flashback del Vietnam si mescolano alla
  perfezione con le tetre atmosfere di News York.
  Prima di arrivare allo strabiliante epilogo finale la trama è un susseguirsi continuo di
  incubi orrendi, spesso si fatica a distinguere la realtà dal sogno. Lo spettatore viene
  trascinato nel vortice allucinante di Jacob, le sue angosce diventano le nostre.
  Distribuiti per tutto il film non mancano i particolari che potrebbero aiutare a scoprire
  come andrà a finire la disavventura di Jacob, ma ad ogni modo, potete star certi che
  rimarrete a bocca aperta.
  Regia, montaggio e musica sono pressoché perfetti, direi quasi magistrali.
  Ottima linterpretazione di tutti gli attori, invece è da Oscar quella di Tim
  Robbins, i suoi occhi sanno davvero trasmettere la disperazione di Jacob.
  Oltre al bravissimo Danny Aiello, cè da segnalare la presenza di Eriq La Salle
  (E.R.), Ving Rhames (Lalba dei morti viventi) e il piccolissimo Macaulay Culkin.
  Sono splendide e curatissime le creature che fanno da sfondo agli incubi di Jacob,
  sicuramente Lovecraft e Dante Alighieri hanno ispirato gli autori.
            Voto: 8,5
            (Alessandro Balestra)