Medley - Brandelli di scuola

Regia: Gionata Zarantonello
Cast: Edoardo Bortolotto, Timoteo Frammartino, Enea Lendaro, Ulisse Lendaro, Luca Mundo, Rossella Protto, Gionata Zarantonello, Andrea Bortolotto, Gaia Candiollo, Luca Girardi, Eros Lendaro, Paolo Lombardi, Aldo Pertile, Gioia Todescutto
Sceneggiatura: Gionata Zarantonello
Nazione: Italia
Anno: 2000
Durata: 76 minuti

TRAMA

Un gruppo di studenti fa di tutto per accaparrarsi un buon voto. Ma fino a dove si può spingere un ragazzo? Fino a dove può guidarlo la frustrazione? Il subconscio cattivo di studenti e insegnanti esplode generando una spirale di sangue e morte. Ogni situazione è slegata dalle altre e l’unico filo conduttore è l’edificio scolastico. Proprio per questo il film si intitola “Brandelli di scuola”, perché si tratta di episodi fini a se stessi che legati insieme mettono alla berlina la struttura scolastica e di riflesso la società.
L’assurdità di fingere interesse per una cosa imparata a memoria, accedere a una buona università e fare i soldi. Quella che tutti chiamano cultura, non è nient’altro che una spietata selezione naturale.
Vince il più furbo, non il più bravo.
Mors tua, voto mio.

RECENSIONE

Medley è un film splatter di serie B, nostrano e ben riuscito. Non esiste una trama vera e propria, ma si tratta di sketch, di situazioni che si consumano in un edificio scolastico.
E’ una rappresentazione grottesca delle speranze di un gruppo di studenti alla fine del quadrimestre. Che cosa si è disposti a fare pur di avere un bel voto? Omicidi, tradimenti e umiliazioni si susseguono lungo i claustrofobici eppure tranquilli corridoi bianchi e silenziosi.
Il regista si diverte a dar sfogo agli oscuri sentimenti che albergano all’interno degli insegnanti e degli alunni, in una eterna lotta dove i professori non possono morire, nonostante buchi in fronte, teste mozzate e ventri squarciati... tornano sempre. La prima cosa che si impara a scuola è che gli insegnanti hanno sempre il coltello dalla parte del manico, questo film prende alla lettera il proverbio facendo emergere quello che in realtà si cela dietro ai sorrisi che si fanno ai professori, agli otto in pagella, ai genitori orgogliosi.
Competizione, angoscia, odio, cinismo e humour nero, sono gli ingredienti che Gionata condisce con una pioggia di sangue e armi da fuoco.
Nota: il film è stato acquistato in America dalla Troma.
Voto: 8
(Crescizz)