Halloween killer

Titolo originale: Satan’s little helper
Regia: Jeff Lieberman
Cast: Amanda Plummer, Katheryn Wynnick, Stephen Graham, Alexander Brickel, Joshua Annex
Sceneggiatura: Jeff Lieberman
Anno: 2005
Durata: 98 minuti

TRAMA

Douglas è un bambino terribilmente affascinato da un videogioco che riguarda Satana. Eccitato dall’arrivo di Halloween e da quello di sua sorella maggiore Merril di ritorno dal college, il piccolo bambino si appresta a far festa, vestendosi da piccolo aiutante di Satana.
Comincia quindi a girare per la tranquilla cittadina in cerca del suo maestro Satana, finchè incontra uno psicopatico vestito in modo del tutto simile al Signore delle Tenebre. Da quel momento in poi il gioco si trasforma in realtà e la realtà diventa un gioco al massacro.
La sottile linea tra divertimento e follia si infrange non appena Douglas decide di portare il suo nuovo amichetto in famiglia.

RECENSIONE

Halloween killer è decisamente un bel film.
Appena ho finito di vederlo mi sono detto: “Cavolo! Questo sì che è un horror!”, frase che da tempo, purtroppo, non pronunciavo.
Girato con un budget ridottissimo, attori sconosciuti tanto quanto il regista e effetti speciali praticamente nulli, ma cos’è allora che rende questo film vincente?
La pellicola riesce a innestare una spirale di angoscia che cattura lo spettatore lasciandolo continuamente senza fiato. I colpi di scena si susseguono senza sosta, sangue e morti dominano la scena senza rischiare di cadere nel banale e la colonna sonora crea una sinistra suggestione interiore.
Ma oltre alla perfetta trama, Lieberman ci trasmette un senso di disagio dovuto al crollo di ogni dogma, divertendosi a trasportare lo spettatore in un mondo fatto di maschere, ma allo stesso tempo ricordandoci che quelle maschere non esistono, perchè quella è l’umanità.
Un’umanità (ben rappresentata dal piccolo protagonista) capace di credere in Dio solo se si manifesta Satana e viceversa, un’umanità che non è in grado di distinguere la finzione dalla cruda realtà, il gioco dalla morte, un’umanità che non distingue il bene dal male, una umanità persa, che sbaglia e continuerà a sbagliare sperando solo nella religione e nella legge.
Vi consiglio fortemente di guardarlo.
Voto: 8
(Crescizz)