LE cronache di Narnia: Il Leone, la Strega e l'armadio

Titolo originale: The Chronicles of Narnia: the Lion, the Witch & the Wardrobe
Regia: Andrew Adamson
Cast: Georgie Henley, Skandar Keynes,William Moseley, Anna Popplewell, Tilda Swinton, James McAvoy, Jim Broadbent
Soggetto: C. S. Lewis
Sceneggiatura: Ann Peacock, Andrei Adamson, Christopher Markus, Stephen McFeely
Fotografia: Donald M. McAlpine
Produzione: Walt Disney Pictures, Walden Media, Lamp Post Production Ltd
Distribuzione: Buena Vista
Nazione: U.S.A, Nuova Zelanda
Anno: 2005
Durata: 140 minuti

TRAMA

Inghilterra - Durante la Seconda Guerra Mondiale, i quattro fratelli Pevensie (Lucy, Edmund, Susan e Peter) vengono mandati in una casa di campagna per la loro sicurezza.
In un noioso pomeriggio i bambini decidono di giocare a nascondino e Lucy (la più piccola ) si intrufola in una stanza occupata da un maestoso armadio.
La bambina si chiude all’interno del guardaroba e mentre cerca di nascondersi meglio si ritrova improvvisamente in uno strano bosco innevato. Lucy si avventura fra gli alberi ed incontra così il fauno Tumnus che la invita nella propria abitazione per prendere una tazza di tè.
Quando Lucy torna nel mondo reale, con grande meraviglia scopre che il tempo si è fermato nel momento in cui è entrata nell’armadio. In seguito cerca di convincere i fratelli dell’esistenza del mondo incantato, ma nessuno la prende sul serio.
La situazione però cambia quando, dopo aver rotto un vetro, i ragazzi si rifugiano tutti insieme all’interno dell’armadio per sfuggire al rimprovero della governante.
I quattro fratelli si ritrovano così catapultati nel fantastico mondo di Narnia su cui regna la perfida strega bianca Jadis che ha gettato su questa terra il sortilegio del gelo eterno.
I ragazzi incontrano le fantastiche creature che popolano Narnia (fauni, centauri, animali parlanti). Dopo varie peripezie, vengono condotti al cospetto del nobile leone Aslan e con lui cominciano a pianificare la battaglia per sconfiggere la strega bianca e il suo temibile esercito.

RECENSIONE

Il film prodotto dalla Walt Disney Pictures è basato sul primo libro della serie “Le Cronache di Narnia”, scritta da C. S. Lewis nel 1949.
Il libro è considerato un capolavoro del genere fantasy ed è ormai riconosciuto a tutti gli effetti fra i classici della letteratura inglese del Novecento.
Lewis - noto medievalista dell’università di Oxford e grande amico di Tolkien - scrisse il libro con la chiara intenzione di rivolgersi al mondo dei bambini, ma allo stesso tempo voleva conquistare anche il pubblico adulto. Infatti egli afferma: <<Un libro non merita di essere letto a dieci anni se non merita di essere letto anche a cinquanta>>.
Anche il film è rivolto principalmente ai giovanissimi, ma basta guardare poche scene e anche lo spettatore adulto si lascerà conquistare dalla magia di Narnia e d’improvviso si troverà a far parte di questo mondo fantastico.
Per gustarsi a pieno “Le Cronache di Narnia” bisogna dimenticare la propria età e guardare il film con gli occhi di un bambino, solo così si può rimanere estasiati di fronte alla bellezza della terra di Narnia e rimanere a bocca aperta ammirando gli spettacolari effetti speciali con cui sono realizzate le bizzarre creature che la popolano.
Forse a volte la recitazione dei bambini lascia un po’ a desiderare e gli attori fanno rimpiangere i bravi protagonisti della serie di Harry Potter, ma il tutto viene bilanciato dalla bravura della bambina più piccola (Georgie Henley) che con la sua espressività, spontaneità e dolcezza, riesce a conquistare anche lo spettatore più critico.
Da sottolineare c’è anche la buona interpretazione di Tilda Swinton ( che avevamo già apprezzato in “Constantine” nel ruolo dell’ambiguo Gabriel) che risulta essere perfetta nei panni della strega cattiva.
Unica nota negativa a mio avviso è il doppiaggio del leone Aslan: nel trailer presentato al cinema e in televisione aveva un voce profonda e imperiosa, mentre nel film il tono è molto pacato e la voce si è trasformata nell’imitazione di un lord inglese.
Per quanto riguarda gli effetti speciali, di certo non sono paragonabili a quelli de “Il Signore degli anelli”, ma la battaglia fra l’esercito di Aslan e quello di Jadis riesce ugualmente a coinvolgere e stupire lo spettatore.
“Le Cronache di Narnia” è il trionfo della fantasia e della magia, per apprezzarlo bisogna solo lasciarsi andare e oltrepassare l’armadio insieme ai bambini...
Voto: 8