Soma

Fra gli amanti del survival horror Frictional Games è un nome sacro, la società dietro due gemme di questo genere, Penumbra e Amnesia, che ci hanno impegnato a lungo e fatto emozionare a dovere. Ed è valsa sicuramente la pena di aspettare per circa cinque anni una nuova mossa da parte di questa software house svedese che anche con Soma, il suo nuovo titolo uscito da qualche mese, non delude.
Vediamo di fornire un minimo di quadro d'insieme: vi trovate nei panni di Simon Jarrett, un ragazzo vittima di un disastroso incidente automobilistico nel quale perde la vita la sua ragazza. Simon sopravvive anche se sembra riportare danni al cervello e, durante uno scan cerebrale sperimentale, sviene.

Si sveglierà un centinaio di anni dopo, nel 2104, in una stazione sottomarina, PATHOS-II: nel 2103 un enorme meteorite ha colpito la terra, decimando l'umanità e lasciando gli abitanti di quella stazione in grave pericolo, fra creature robotiche che si pensano umane e uomini trasformati in ibridi-macchina.
Nei panni di Simon bisognerà esplorare l'intera stazione (che comprende ambienti raggiungibili solo avventurandosi sul fondale marino) e cercare di capire cosa sia accaduto e cosa è possibile fare.
Soma è un survival horror con pov in prima persona caratterizzato da un alto grado di interattività con l'ambiente e dall'assenza delle cut-scene.
Nemmeno i combattimenti giocano un ruolo rilevante in questo titolo che premia come pochi altri lo studio dell'ambiente circostante e la risoluzione di enigmi di vario tipo.

Ci troveremo a esplorare parecchie sezioni scarsamente abitate e anche i pochi incontri saranno un enigma nel mistero, visto che non abbiamo informazioni sulle diverse creature e non sapremo quindi come comportarci inizialmente. Alcuni dei “mostri” possono sembrare meno pericolosi di altri e rivelarsi, al contrario, letali, e ci saranno anche creature che possono contribuire a portarci verso altri ambienti.
Conviene insomma tentare di toccare e muovere tutto quello che è possibile, agire con molta circospezione, evitare i conflitti e contare sulla furtività.
Soma brilla intensamente sotto vari aspetti.
La grafica e le animazioni, di buona qualità, contribuiscono a generare ansia e paura, l'illuminazione è uno dei principali protagonisti accanto al sonoro, come d'altronde è obbligo in un titolo horror.
Il recitato inglese arriva a livelli eccellenti, così come molta parte dei rumori ambientali.
Gli enigmi e puzzle sono di tipo diverso fra loro, per alcuni può bastare un po' di ragionamento mentre altri saranno più complicati e metteranno alla prova le nostre capacità analitico-deduttive, ma dovremo fare comunque i conti con alcuni opponenti e situazioni molto impegnativi.
Pur apprezzato dai giocatori, sono in molti ad aver trovato Soma meno terrorizzante di Amnesia, mentre a me ha fatto effetto contrario, probabilmente a causa del buon mix fra fantascienza e horror, e come sempre trovo particolarmente azzeccata l'impossibilità di difendersi, alza anche lei la sensazione di pericolo e paura.
La trama si sviluppa senza ricorrere a continue cut scene nelle quali dobbiamo accettare passivamente del narrato ed è molto più complessa di quel che può sembrare in partenza.
Soma assicura come minimo una dozzina di ore di gioco a un prezzo contenuto e rappresenta un'occasione imperdibile per gli amanti dei survival horror.
Sito ufficiale: https://somagame.com