Outlast

Red Barrel Games, un nome, una compagnia di produzione videoludica di origini canadesi. Ma con quale passato? Nessuno, poichè lo sta scrivendo appunto ora e, devo riconoscere, in maniera eccellente.
Outlast è la nostra parola chiave, un angosciante, tenebroso e claustrofobico survival horror stile vecchia scuola in cui, il nostro protagonista, un reporter precipitato nel classico "Posto sbagliato, tempo sbagliato" riceve una "soffiata" via email dove vengono denunciate una serie di violenze perpetrate in un manicomio, situato tra le montagne americane, di proprietà di una multinazionale che ne ha, da poco, ottenuto la proprietà.

Naturalmente, oltre alla curiosità, sopraggiunge l'ormai ben noto e risaputo spirito intraprendente del giornalista e, quindi, eccolo qua, il nostro eroe (noi) cercare di entrare all'interno della struttura armato solo di videocamera dotata di visore notturno ed un block notes per scoprire che, l'intero edificio, è scivolato in una spirale di violenza, pazzia e chaos i cui araldi, i pazienti, oltre che carnefici, saranno anche vittime, in costante fuga da un "qualcosa", una terza entità che si avrà modo di conoscere.
Parliamo di vecchia scuola per un motivo, la semplicità del nostro "io" virtuale cioè il suo non essere un possente agente delle forze speciali armato come una santa barbara che porterà all'annientamente di qualsiasi cosa sia maligna ma, un uomo del reale, con le sue ansie ed il suo terrore che rispecchia il nostro, un uomo che non è parte ATTIVA dell'orrore ma ne è parte PASSIVA riducendo il tutto ad una costante fuga e ricerca di nascondigli per preservare ciò che è di più prezioso, la vita.
Oltre a ciò, con la videocamera e la ricerca di appunti sparsi, si potrà soddisfare la nostra curiosità in merito ai fatti accaduti tenendo costantemente un occhio per batterie, sparse in tutte i livelli, che serviranno per la nostra unica fonte di sanità mentale contro le tenebre, il visore notturno.
Un gioco che, nel complesso, ricalca pesantemente la strada inaugurata da Penumbra ed Amnesia ma che, nel suo essere ricco, contemporaneo e di nuova generazione, si merita senz'altro di seguire e che, si spera, possa alimentare sempre di più l'industria del gaming horror che, negli ultimi anni, ha conosciuto un declino con l'avvento di titoli maggiormente di massa.
Ore di terrore assicurate, con l'unica pecca di non durare a sufficienza per via della sua natura prevalentemente indie e di un ambiente forse non abbastanza "dinamico".
Un MUST HAVE, necessario per tutti gli amanti della sopravvivenza e dei brividi.
Voto: 9/10
(Gianmarco Marcotti)

Altri dati

Versione: PS4
Prezzo: 18,99 euro
pegi 18
Uscita settembre 2014
Testi in italiano, audio in inglese