Un dolce risveglio

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2013 - edizione 12

Erano trascorse le 20 e le strade del centro brulicavano di gente che rientrava dopo una giornata di lavoro.
Tornando a casa si accorse che qualcosa non andava: ricordò che uno strano tonfo aveva attirato la sua attenzione; aveva controllato tutte le porte e in tutta fretta si era allontanata verso l'uscita. Giunta nell'ascensore digitò lo zero e la porta si chiuse. Il neon intermittente si spense del tutto.
Una strana sensazione la pervase dalla testa ai piedi. Una presenza, soprannaturale, sembrava aleggiare nell'aria.
Correndo si era diretta verso il parcheggio. Il suono dei suoi passi riecheggiava con un ticchettio inquietante: qualcosa la seguiva.
La sua vecchia wolkswagen era parcheggiata in uno slargo adiacente la strada provinciale che collegava il centro commerciale alla città. L'illuminazione era scarsa e l'unico lampione sembrava aver esaurito tutta la sua energia: la luce flebile proiettava delle ombre tremolanti che parevano danzare.

Alla guida aveva fatto gracchiare il motorino di avviamento che dopo qualche singhiozzo fece ruggire il motore. Si guardò indietro, imprecò, era partita.
Le luci dei veicoli che percorrevano la provinciale proiettavano sul terreno delle ombre che danzavano in un gioco lucubre. Riflessa nello specchetto retrovisore una sagoma mostruosa si avvicinava; un respiro affannoso accompagnava il rombo del motore che con dei tonfi rauchi ad ogni cambiata ruggiva inosorabile. Il cuore quasi le usciva dal petto.
Ad un certo punto il respiro diventò più vicino: accostò, e presa dal panico aveva aperto la portiera e senza rendersene conto aveva iniziato a correre in direzione della campagna. Quella strana creatura la incalzava affannosamente.
La sveglia strillò finchè si sveglio di soprassalto con il cuore in gola. Era stato solo un brutto sogno. Si spogliò per fare una doccia. Con un balzo felino un mostro antropomorfo la azzanno alle spalle.

Emanuele Surano

Dopo la maturità scientifica a Casarano ha conseguito la laurea in ingegneria elettronica presso l' università di Pisa. Ha ottemperato ai propri obblighi militari prestando servizio nel 2001 c/o Il Centro Addestramento Paracadutismo di Pisa. Ha lavorato per quattro anni per una multinazionale americana Haemonetics nell'ambito delle forniture elettromedicali; esercita la libera professione di ingegnere dal 2004. Sposato dal 2007 con Antonella ha due splenditi bambini. Attualmente ha un contratto part time c/o il Comune di Casarano (Le).