La culla dell'eternità

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2010 - edizione 9

Cos'è quest'odore? Forte, nauseante, non l'avevo mai sentito o forse sì.
Le mie palpebre sono pesanti fatico a tenerle aperte, la testa mi gira, le braccia sono pesanti e ogni volta che cerco di alzarle i polsi iniziano a pulsarmi quindi ci rinuncio.
Abbasso gli occhi sul pavimento e li apro lentamente, i miei occhi sono due fessure, vedo il pavimento oscillare lentamente come se fossi su una barca.
Sono scalza sento i piedi bagnati e qualcosa scivolarmi tra le dita delle mani, cerco di aprire di più gli occhi e vedo... sangue!
I miei polsi sono tagliati e da essi fuoriesce una gran quantità di sangue che gocciola sul pavimento.
Il sangue non smette di uscire, sembra infinito.
Mi agito cado in ginocchio con le lacrime agli occhi.
Non voglio morire.
Penso tra un singhiozzo e l'altro.

E poi una risata, cattiva, maligna, perversa chiamatela come volete, ma quella risata mi aveva immobilizzata della paura!
Scossa da un brivido alzo la testa e mi ritrovo a fissare due occhi rossi immersi nel buio.
<< Che cosa vuoi? >> Urlo strozzandomi con la mia stessa saliva.
Un altra risata ancora più cattiva, mentre nel buio sbuca una bambina: avrà 7 anni si avvicinava a me saltellando con il sorriso sulle labbra e un coltello in mano.
Mi afferra un braccio, leccandomi la ferita.
<< mmm... >> si lecca le labbra, golosa.
<< C-hi se-i? >> Balbetto terrorizzata.
Non risponde e passa il coltello sulla mia fronte facendomi urlare di dolore.
Il sangue cola indisturbato sulle mie ciglia mischiandosi alle mie lacrime.
La bambina torna a guardarmi la sua bocca si spalanca famelica mettendo in mostra i canini e con essi mi trafigge il collo.
Non sento dolore sento solo il buio che mi avvolge cullandomi nel silenzio più assoluto per l'eternità.

Ivana Rita Marletta

Marletta Ivana Rita, "pseudonimo che usa Klaudia Romeo" nasce a Catania in Sicilia il 26 Maggio 1991. Affascinata dell'occulto qualcosa che la prende a pieno e solita inserire nei suoi racconti alcuni aneddoti di spiritismo e sogni premonitori. All'età di 10 anni Ivana vince un piccolo premio regionale di letteratura con un racconto giallo "Omicidio alla Manzoni". La scrittura è la sua aria non può fare a meno di scrivere!