Come il gatto col topo

Racconto per il concorso "Horror T-Shirt", 2010 - edizione 6

Quando mi sono disteso accanto a lui, ha avuto un brivido e si è rannicchiato sotto le coperte.
Quando gli ho conficcato l’artiglio nella carne, è scattato come se avesse toccato una molla sporgente del materasso.
Quando gli ho poggiato la testa sul petto, il respiro è diventato affannoso e il battito più frequente.
Quando l’ho sollevata, le palpitazioni sono cessate, ma non era tranquillo.
Per un po’, è stato divertente vederlo rigirarsi nel letto, in questa notte di sonno agitato, ma ora lo sveglio e lo faccio morire per lo spavento: mi sono stancato di giocare.

Maria Lipartiti