Il trapasso

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2009 - edizione 8

Ero inerme, ma riuscivo a percepire l’accarezzarmi del sangue che mi colava dagli occhi e dalla bocca. Giacevo su un letto di foglie morte, in una foresta d’alberi spogli i cui rami straziati dal vento incessante mi agitavano intorno paure, tristezza e rimpianti. Il tremore dei sensi lentamente inebriava il mio corpo mentre l’oscurità uccideva l’ultima luce mortale degli occhi. E come un fiume d’inverno, il freddo gelò il sangue nelle vene facendole diventare una ragnatela di cristallo acuminato che tormentava corpo ed anima dall’interno senza possibilità di opporvisi. Ma il cuore non rallentava. Preda dell’anarchia delle emozioni, batteva come un forsennato spingendo il gelido sangue di cristallo per sopravvivere. Faceva male! Mi uccideva lentamente per salvarmi la vita senza rendersene conto. Gridavo con tutta la forza che mi restava in quell’oblio di oscurità sospeso tra il nulla ed il niente sull’orlo di un baratro perenne; ma la voce veniva portata via dal vento che non smetteva di lamentarsi.

Allora il mio viso annegò nel mare di lacrime purpuree colme di sogni, una volta costellazioni brillanti nell’immensità dei cieli della notte dei tempi, ed ora solo stelle cadenti destinate a spegnersi prematuramente in un mondo di tenebre perpetue. Stavo trapassando! Vedevo l’anima lasciare il mio corpo per fare spazio al demone che vi avrebbe dimorato d’ora all’eternità. L’amore della mia vita mi aveva appena morso. Gayli, l’unico motivo per il quale le mie notti avevano un senso, mi aveva fatto dono della vita oscura che non teme il tempo ma rifugge la luce. Era un vampiro, e l’unico modo per starle accanto era diventarlo io stesso. Così per amore lasciai la luce per addentrarmi nel mondo eterno della non-morte. Divenni uno spietato cacciatore di uomini. L’unico riverbero di umanità che mi restava si scorgeva solo nell’amore che provavo per Gayli.

Lucio Vetriolo

Mi chiamo Lucio Vetriolo. Sono nato nel 14/03/1983 a Castellammare di Stabia (NA) dove tuttora sono residente. Sono uno studente laureando in Scienze Dell'Ambiente.