Radici

Racconto per il concorso "Horror T-Shirt", 2009 - edizione 5

Successe in un minuto, forse meno.
Una passeggiata all’alba in riva al mare. Il bisogno di solitudine.
Di colpo un fruscio. Un senso di paralisi.
Sentì i capelli farsi duri, ispidi. La cute che bruciava, perforata dagli aghi.
Gli arti scricchiolavano come rami secchi, la pelle tirava, ruvida e legnosa.
La radice strinse.
Sentì un formicolio dentro le vene, il sangue mescolarsi a linfa, acqua, clorofilla, inglobando i minerali della terra.

Percepì se stesso farsi nutrimento e moltiplicarsi nella spinta di chilometri e chilometri di radici, alla conquista sotterranea del Mondo.
Le sue ultime lacrime, gocce di resina sulla corteccia.

Valchiria Pagani