Il quarto angelo

E vidi quattro angeli stare ad ognuno dei quattro angoli della terra...
(Apocalisse)

 

Altrove,
un tempo indefinito.

 

La luce viva che emanava dai corpi diafani dei suoi compagni lo abbagliava.
«Anche il mio corpo brillava così?» si domandò, chiudendo gli occhi.
Stringeva le palpebre, eppure percepiva ancora la brillantezza delle loro membra sottili, mentre i loro pensieri gli penetravano nella mente.
«Sei vissuto troppi anni tra gli uomini e sei cambiato, sei diventato simile a loro!»
Aprì gli occhi per rispondere, ma un’altra voce lo incalzò.
«Questo sarà il tuo destino: vivere in mezzo agli esseri umani per l’eternità. Sarai il loro custode e il loro carnefice, quando verrà il tempo, alla fine dei giorni.»
Vide quale sarebbe stata la sua sorte, sentì che sarebbero stati in quattro a condividerla e ricevette una pergamena arrotolata, stretta da un sigillo di terracotta.
Percepì la confusione e il dolore di tutta l’assemblea. Aveva paura, quale sarebbe stato il suo destino se, ora, i suoi stessi accusatori lo compativano?

Aeroporto di Milano Malpensa,
mattina.

 

Lei ha la pelle scura e la sensualità di una cumbia, quando giovani uomini ballano con le loro donne, senza toccarle, sventolando fazzoletti bianchi. Ha gli occhi profondi, come la notte caraibica, ma il suo sguardo è triste, la tristezza di un addio che vorrebbe fosse un arrivederci. Nella mano stringe un biglietto aereo e dal suo smartphone ha appena spedito un sms.
¡Mi corazon, cada dia que pasa me gustas mas y mas. Eres... sei sulla buona strada... para que sobre salgan emociones, sensaciones y pensamientos cucho mas fuertes... ciao amore!
L’sms vola tra le celle della rete, viaggia lontano, sul nastro d’asfalto di un’autostrada, e, sotto l’arcobaleno d’acciaio del ponte di Calatrava, accende il display di un palmare. L’uomo al volante non ha la possibilità di leggerlo subito, la sua auto avanza in una colonna interminabile, mentre i tabelloni luminosi segnalano traffico rallentato e un incidente sulla tangenziale di Bologna.

 

Autostrada Milano - Venezia,
mattina.

 

L’ uomo scende dall’Audi che ha parcheggiato in una piazzola di sosta. Il suo corpo ha le fattezze umane, ma l’essenza che lo anima non è di questo mondo, appartiene a un diverso livello di esistenza. Stringe tra le mani il suo palmare, ma non è solo quello che gli permette di comunicare, lui ha poteri ben più grandi. Allarga la percezione della sua mente e sente il mondo attorno a sé, le innumerevoli esistenze che si snodano sull’autostrada, i pensieri degli esseri umani al volante, le gioie, il dolore dei corpi straziati in un incidente, chilometri più avanti. Lentamente la sua sensibilità si amplia, raggiunge l’intero pianeta, in una ridda di consapevolezza, confusa e dolorosa, legge le menti di tutta l’umanità. Legge i pensieri più nobili e quelli più vili, i desideri più puri e quelli più bestiali. Sente l’amore che una giovane ragazza dalla pelle scura gli ha ricambiato, ricorda gli abbracci e le carezze e i baci che si sono scambiati tra le lenzuola calde di un letto. Parte della sua essenza è penetrata in lei, mentre si univano, e l’ha cambiata, anche se lei non se ne rende ancora conto, l’ha resa immortale. Si porta le mani alle tempie quando percepisce la presenza, confusa tra gli esseri umani, di altri tre esseri in tutto simili a lui. A loro quattro è stato dato il potere di devastare la terra e il mare, quando verrà il tempo e sarà la fine dei giorni. Ma un pensiero nuovo si va formando nella sua mente: finché ci sarà al mondo un essere umano capace di amare, di donare se stesso ad un altro, di condividere con un altro un pezzetto della sua esistenza, allora il genere umano meriterà ancora di vivere. Quando loro, i quattro angeli dell’Apocalisse, saranno chiamati a compiere il loro destino, lui certamente non spezzerà il suo sigillo.

 

Altrove,
un tempo indefinito.

 

E’ mattina e l’aereo sta decollando. E’ mattina e si segnala traffico intenso. L’amore ha scelto due cuori, provenienti da mondi diversi, ma entrambi vivi e palpitanti, e li ha uniti. L’amore è paziente, aspetterà che tornino ad incontrarsi per spingerli nelle braccia l’una dell’altro e salvare il mondo, probabilmente...

Magda L.