Marionette a caccia

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2007 - edizione

Negli occhi soltanto i corpi dilaniati della famiglia. Negli orecchi le echeggianti, agghiaccianti, grida della madre, terrorizzata alla vista di quei corpi putrescenti senza vita, il panico nelle urla del padre, che imbraccia il fucile e spara inutilmente contro quei mostruosi burattini di carne, e la sorella, che viene afferrata e orribilmente seviziata prima di essere sgozzata da luride unghie.
“Troppo divertente.”
Scappato dalla porta posteriore, si lascia alle spalle un incubo che lo cerca; che lo brama, affamato. I contorni degli alberi sono sfumati dalle lacrime della paura e della vergogna che scivolano sul volto, bruciandolo. Una stridula vocina dentro di lui gli consiglia di uccidersi da solo, per avere un po’ di dignità. Non le dà retta. Continua a correre verso una salvezza che non gli farò trovare.
Le mie marionette gli sono dietro. Può sentire distintamente il loro fetido alito accarezzargli, bramoso, il collo perlato di sudore. S’immagina degli occhi rossi dietro di lui; di corpi venuti dall’inferno solo per ucciderlo.

Il gioco deve finire. Ubbidiente, una mano l’afferra. Riesce a liberarsi con uno strattone, ma cade. Afferra la radice sporgente di un albero, resistendo alle marionette che lo tirano indietro. Ci riescono e il rumore di unghie spezzate riecheggia sublimemente per un attimo nell’aria.
Invano tenta di aggrapparsi alla terra.
Non riesco a trattenere un sorriso, vedendolo sgomento nel notare i sottili fili che legano quei corpi alle mie dita; nello scoprire che sono un uomo.
Sono inebriato dal suo terrore, ma le mie marionette necessitano di carne e sangue fresco per non rompersi. Un lieve gesto delle dita e gli saltano addosso. Nell’aria volano pezzi di carne e fiotti di sangue caldo.
Godo a tale vista, ma sarebbe uno spreco renderlo cibo.
Lo riaggiusto velocemente ed è mia. Una nuova marionetta tutta mia.

Claudio Giubrone

Mi chiamo Claudio Giubrone, ho 19 anni e vivo a Messina. Diplomato al Liceo Scientifico sono al primo anno di Scienze Politiche, sempre nella mia città. Non ho ancora deciso che indirizzo specifico seguire, ma sceglierò in base al mio volere, senza alcun condizionamento.