Nella rete

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2005 - edizione 4

Al computer, solito giro in chat.
Scorse la lista degli utenti: 30 CM, VAMPIRE, PRINCIPESSA...
“Vampire? Nuova!”

 

-Ciao creatura del buio- scrisse
-Cosa vuoi?-
-Sapere se sei uomo o donna-
-Gli angeli decaduti non hanno sesso -
-Solo una donna può stuzzicare così! Sotto i miei capelli neri ti aspetta un collo bianco e morbido, inquietante tesoro-
-Non cercare di fregarmi... biondino-

“Ehi, non si può neanche scherz...”
Si passò uno mano fra i capelli chiari, poi la posò sulla scrivania. Afferrò d’impeto il mouse, cercò di uscire dalla chat, invano. “Bloccato”, il computer era dannatamente bloccato. Premette ogni tasto, inutilmente. Ctrl-Alt-Canc. Niente. Un suono, fastidioso e familiare. Sollevò il volto dalla tastiera e vide sullo schermo il messaggio: Nuova posta. Leggerla ora? Sì o No
“...sì...”
Un’immagine: capelli corvini, un volto bianco, occhi verdi, penetranti e inquisitori. Indossava un cappotto di seta rossa con bordi di pelliccia nera e teneva in braccio un gatto bianco, dalla stessa espressione crudelmente incantevole del suo padrone. Non fece in tempo a scrutare i dettagli del bel volto che esso venne oscurato da una colata rossa che partiva dalla sommità della foto. “Che scherzi di merda!” Quando fece per mettere mano alla tastiera il denso fluido era sceso oltre l’e-mail, oltre lo schermo, fino a gocciolare sulle sue dita. “Ma che cazzo...” Lo stupore divenne sgomento: vide un altro fiotto di sangue che non proveniva dal computer, ma da lui. Avvertì il dolore all’improvviso, acutissimo, alla base del collo. Sollevò il braccio e lo avvicinò alla zona dolente. Il suo palmo sfiorò qualcosa di setoso, che in qualsiasi altro momento avrebbe trovato piacevole. Strinse il pugno e afferrò qualcosa, con le ultime forze lo trascinò davanti agli occhi. Una ciocca di lucidi capelli neri, e fu l’ultima cosa che vide.

Marzia David

Nata a Trieste l'11-05-1981, studentessa di psicologia presso l'Università di Trieste. Nessun racconto pubblicato; due racconti in Web: "Il tuo miglior incubo", "Legami di sangue" sul sito occhirossi.it.