Bambole di pezza

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2005 - edizione 4

Che notte fredda! Va bè, credo che ora andrò a dormire, da quando Luca è morto la mia vita è diventata vuota... o almeno, vuota quando Robertino non è in casa o quando dorme, come ora. Anche se in un certo senso la sua morte è stata una liberazione, le sue bambole di pezza l’avevano fatto diventare paranoico, per lui esistevano solo loro nell’ultimo periodo. Litigavamo spesso, diceva che avrebbe preferito se io fossi stata una bambola: così mi avrebbe amata di più. Mi lasciò senza parole. Le cure furono inutili, da un lato mi manca ma dall’altro... almeno ora posso dormire tranquilla e Robertino anche.
Ora vado a rimboccargli le coperte...
Oddio! “Roby dove ti sei nascosto? E’ tardi non è ora di giocare! Devi dormire! Vieni fuori!”

Ma... cos’è questo strano rumore, proviene dal giardino! E’ la voce del mio piccolo che piange... oddio, devo correre fuori! Oh santo cielo... ma quello è, è Luca... no non è possibile, non può! Ma cosa fa al mio piccolo... “Luca lascialo! Luca ma tu sei... MORTO! Il tuo viso è... è completamente decomposto, che orrore! Luca lascia andare Roberto immediatamente! LASCIALO!” Oh no... i suoi occhi, hai cucito le sue palpebre... la sua bocca!! Ma come può..."
“Amore sono tornato perché ora potrò amarti di nuovo, ho fatto un patto con una persona speciale per riaverti, ma ad una condizione... dovrai essere la mia bambola”
“No Luca LASCIAMI ANDARE!”

 

Sono cieca, muta... ammassata su altri corpi vivi ma mutilati come o peggio di me, credo! C’è puzza di morte, e voci demoniache echeggiano per la stanza. Mi sento morire, mentre strani esseri mi usano come fossi un loro giocattolo. Forse è la mia cecità che mi mantiene viva, o forse i mugolii del mio piccolo che cerca la sua mamma...

Alessia Rago

Mi chiamo Alessia, nella vita (ovviamente e purtroppo) studio... ho solo 16 anni ma sono già una grande appassionata di storie di genere horror. E sono anche "attratta" da tutto quello che rientra nella sfera dell'occulto, trovo che sia qualcosa di davvero affascinante. Passo molto del mio tempo libero a guardare film rigorosamente horror, ed è solo da pochissimo tempo che scrivo dei veri racconti... Le mie uniche fedeli lettrici (per ora) sono state le mie compagne di classe! Genere musicale preferito: Nu-metal!