Calendimaggio

Racconto per il concorso "Horror T-Shirt", 2005 - edizione 2

Il pozzo: buio e marcio. Il Ciccione fu felice quando buttarono giù il ragazzo. Gli avrebbe fatto compagnia, anche se piangeva.
- Non devi avere paura. Testa Di Piovra non ci farà del male. Sono qui da sei mesi e avevo paura anch'io appena arrivato. Ma è passato tutte le notti, a darmi da mangiare - disse il Ciccione.
Il ragazzo non smise di piangere.
Quella sera faceva caldo. Il mostro scese e spezzò il collo al Ciccione. La sua carne, cruda e macellata secondo tradizione, avrebbe costruito il pasto durante l'antica celebrazione. Come ogni calende.

Marco Campaner