La Regina della Notte

Racconto per il concorso "Horror T-Shirt", 2005 - edizione 2

Sono morta da secoli. Ogni notte risorgo e cammino tra le ombre. Attraverso i brandelli della mia carne essiccata s’intravede una poltiglia biancastra di vermi, mai sazi. Tra campi gelidi, vado verso la città, verso il calore dei corpi. Stracci di seta nera; ciò che resta dell’abito meraviglioso con cui m’hanno sotterrata. Inutilmente. La mia fame di vita non è morta. Non ho più sguardi su di me. Ho meglio: una preziosa collana. Ogni notte s’arricchisce di due perle. No, non ho dimenticato l’ago con cui, una volta strappati, infilzo gli occhi del primo vivente che incontro. Dopo averlo divorato.

Giovanni Buzi