Graagg!

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2004 - edizione 3

-Normandia-
6 Giugno 1944
(D-DAY)

 

Sotto un cielo che minaccia tempesta, l’inferno spalanca le sue porte.
Davanti ai tuoi occhi, una generazione intera di ragazzi sta per essere cancellata dalle potenti raffiche delle mitragliatrici tedesche, mentre cannoni da 155mm vomitano piombo rovente sulla cortina navale che oscura l’orizzonte.
Tuttavia, schivando proiettili e malasorte, sei riuscito ugualmente a raggiungere la spiaggia...
Avanti, ammettilo: non credevi di essere così...

 

***

 

... iellato da non accorgerti di quella mina nascosta nella sabbia! E adesso ti ritrovi faccia a terra, con la bocca piena di sangue e il corpo maciullato da schegge di ferro bollente...

 

Cerchi di resistere al dolore, ma perdi i sensi e...

 

... quando riprendi conoscenza, sopra di te c’è un soldato che ti osserva. L’uomo si muove in modo grottesco, ha la pelle ridotta a brandelli, e da piaghe profonde che gli deformano il viso, cola una densa secrezione giallastra.
Lo guardi implorando aiuto e di rimando ti giunge un freddo gorgoglio: -Sss...ssstai tranquillo... Graagg! L’Alto Comando alleato ci autorizza ad infettarvi... Graagg!
Dall’uniforme, ridotta a brandelli intrisi di sangue e piscio, estrai la morfina, ma alla vista dell’analgesico, le sue mani scheletriche ti artigliano il braccio.
-Graagg! Buttala!
-Cosa?
-Buttala... Graagg! Quella roba rallenta l’infezione...

Lui non immagina che il dolore...

 

-... è insopportabile...- sussurri.
-Graagg! Il dolore passs...ssserà, quando la vita cesss...ssserà! Noi sss...sssiamo qui per infondere il morbo che ci renderà immuni alla morte... Graagg!
-Vaffanculo...- rantoli con quel poco di fiato rimasto nei polmoni. -Io sto già morendo...
-Sss...sssbagliato... Graagg!
Le fauci del soldato zombi ti sfondano la carotide, inoculandoti l’infernale morbo. Tu non riesci a fermarlo e così, nell’attesa di rinascere una seconda volta, chiudi gli occhi aspettando la fine, mentre la spiaggia si va riempiendo di gorgoglianti...
... Graagg!

Simone Conti