Lungo il sentiero 24

Stava camminando nel bosco, lei amava camminare nel bosco, la natura, gli animali, i profumi, le voci... voci, erano state loro a guidarla in quel posto e adesso la chiamavano. Era una voce cristallina, di bimba, aveva un non che di sinistro, ma allo stesso tempo gioioso, lei non poteva fare a meno di seguirla. Il sentiero 24, lo faceva sempre, lei e sua sorella, prima che... prima che morisse annegata, Mary, un incidente, un terribile incidente, lei non se lo ricordava, era troppo piccola... fu una tragedia, lei non ricordava niente... o quasi.
Era sera e l'ultimo sole aveva creato ombre lunghe sul terreno, è incredibile come il tramonto assomigli all'alba, la vita alla morte. Ancora la voce, lei la seguiva disperata, ne era incantata, non riusciva a non seguirla, sebbene la sua mente volesse scappare... lontano, per sempre, vide per qualche attimo capelli biondi al vento, la bimba ridendo scappare fra gli alberi. Lei in affanno le corse dietro, ma le gambette della bimba erano troppo veloci.
Si fermò. Riprese fiato. Dolore. Sangue.

Si guardò le braccia, delle cicatrici che aveva sugli avambracci, piccole mezze lune, sgorgava sangue. Non capiva.
Ancora le risata.
Lei corse e a ogni passo che faceva ricordava.
Odio.
Il suo volto. Mary. Le urla, il fiume, il freddo gelido dell'acqua d'inverno sulle braccia, le sue unghie che le si conficcavano nelle carne. Grida soffocate, il suo collo fra le mani, liberazione, silenzio e poi buio.
Inorridita, adesso ricordava tutto, anche di quando era vecchia... cosa era successo quando era vecchia? La morte era venuta da lei, sì ora ricordava il dolore del trapasso, si è tutti vecchi quando si muore... sempre.
L'affanno era grande e il fiato le mancava.
Si fermò lungo il fiume, guardò l'acqua e vide una vecchia... il volto triste, segnato... mentre guardava una manina dall'acqua affiorò e tenendola per i capelli la fece sprofondare nel fiume, si sentiva il vento in faccia, il volo era bello, l'arrivo sulle rocce del burrone avrebbe fatto male, ma non poteva più vivere con quel rimorso Mary, non dopo aver ucciso la sorella.

Ilaria Turco