Sapete cosa
mi dà davvero noia del manicomio?
No, non gli elettroshock, o la manciata di farmaci che mi obbligano ad ingoiare tutti i
giorni. Niente di tutto questo.
E’ la mancanza di pulizia.
Non è come te lo aspetti, con l’odore di disinfettante e il letto cambiato tutti i
giorni. No, qui è proprio uno schifo e dove c’è schifo prima o poi loro arrivano.
Come loro chi?
Li avrete sentiti anche voi qualche volta in casa vostra, li avrete scambiati per topi, o
scarafaggi, o qualche altro animaletto viscido ma innocuo.
Invece erano loro che vi studiavano, vi valutavano, calcolavano se il boccone era
abbastanza prelibato.
All’inizio sono piccoli rumori, uno scricchiolio del vecchio armadio di legno,
qualche zampettata sopra il tetto, un fruscio dentro la dispensa, il motore del frigo che
parte troppo spesso.
Poi iniziano a sparire gli alimenti, trovate un sacchetto di riso rosicchiato e date la
colpa ai topi. Il gatto scompare e pensate che lo abbia messo sotto una macchina.
Una notte vostra moglie si alza per andare in bagno e vedete che si attarda, così vi
avvicinate per sapere se sta bene e li trovate lì, a migliaia sopra il suo corpo con i
dentini aguzzi che strappano e lacerano e masticano...
Il problema più grosso è che tendono a scomparire dopo che li hai uccisi.
Ho provato a raccontare la mia storia ed eccomi qui.
Non ci starò ancora a lungo, dopotutto.
Quando ti assaggiano ti ritrovano sempre e, sapete, stanotte o sentito certi
scricchiolii...