Excidit Omnis Luctus

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2003 - edizione 2

Fango di sangue e pioggia mutilata nel cielo ancora gravido, grida venate d'ira e atroce dolore saettano accanto a me in questo mare di assurdi ologrammi. Corpi denaturati in squarci inferti dall'odio, ancora crudeli battaglie fra cavalieri che inneggiano a terrori guerreschi.
Esercito polveroso d'ossa e scabri teschi inesorabile avanza, pochi manipoli resistono in questa nebbia di miasmi ferrigni, tuttavia il macello continua con rovente determinazione. Nella confusione di membra attorcigliate fra i rictus di morti violente distinguo una figura tenebrosa a cavallo, coperta di ferro e schizzi vermigli si muove letale. La lama della sua spada è sterminio, fiammeggiare rossastro le sue iridi attraverso la feritoia dell'elmo tetro. Vorrei fermare questa carneficina ma soltanto ai miei occhi è concesso muoversi lungo la pianura desolata. Mai vidi sì terribile cavaliere, mai avrei potuto immaginare una collera così funesta sgorgare da un singolo essere umano, e la sua mente mi è impenetrabile.

Acute le grida di trionfo che sgorgano dalla gola, non sbaglia un colpo nei perfetti fendenti che infligge a sparuto nemico ormai in fuga. La sua sete di sangue sembra incolmabile, a nulla valgono preghiere di pietà sulle labbra di chi pur prostrato non verrà risparmiato dalla sua furia, anche vile. In poco tempo, tutto tace. Neanche i morenti osano rantolare, avverto in loro il timore di perdere l'anima nell'inferno di chi li sconfisse. Trionfo malato nel suo grido di vittoria, traspaiono lacrime e ferale tristezza in ogni suo gesto. Fanno eco grida inferocite della sua armata di tenebra. Si strappa via pesante morione lunghi capelli luttuosi scendono sulle spalle, roca di funebre gloria si volta verso di me il cuore si ferma in un istante pioggia di chiodi sulla mia anima ghiaccio da visione storpiata terrore ascendente.
Morte mi fissa sorride indica me madida ansimando mi desto.

Francesca Cavallero

Nata a Genova il 27/12/1982, frequento la facolta' di Giurisprudenza nella stessa città. Mi sono classificata al primo posto del premio letterario "Racconti di Valbormida", edizione 2002 e al secondo pari merito del concorso multiculturale "Lune di Primavera" edizione 2003.