Il libro

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2003 - edizione 2

Più lo osservo e più questo libro mi appare strano.
Il fatto è che non lo puoi consultare senza prima avergli formulato una domanda.
Era nelle segrete dell'abbazia di Westbury.
Sono Adam Westley, 54 anni, veggente e consigliere personale del re.
Appena preso tra le mani, ho sentito subito la grandissima forza che irradiava.
Ho provato ad aprirlo ma, nonostante non avesse né lucchetti né legacci, non si apriva. Riprovai ma niente da fare, non voleva aprirsi!
- Maledizione, perché non ti apri! - gridai
Subito alcune pagine girarono.
Poi si fermò aperto su una di queste con scritto: perché aspettavo una tua domanda.
E si richiuse.
- Come? Devo farti delle domande? -
Due pagine girarono.

C'era scritto un grande sì!
E si richiuse.
Tentai nuovamente di aprirlo. Niente.
Allora dissi:
- Dimmi il mio nome -
Le pagine girarono e su quella aperta lessi Adam Westley.
- Quando sono nato? -
Un girare di pagine ed una scritta: 16 maggio 1311.
Data esatta!
Ma ora, cosa avrei voluto sapere?
Dov'è il tesoro di Re Salomone?
Dove posso trovare enormi ricchezze?
Tutti però, abbiamo quella domanda nella testa e cioè:
- Quando morirò? -
Volevo saperlo e lo chiesi.
- Dimmi, quando morirò? -
Le pagine girarono ed emozionato lessi la data.
5 maggio 1365.
Impossibile.
L'anno era quello corrente ma il 5 maggio era passato da ben 22 giorni!
Ed io non ero morto!
Il libro aveva sbagliato oppure avevo letto male.
Mi avvicinai ulteriormente e sottolineai numero dopo numero la data facendoci scorrere sotto il dito.

 

Con mio grande rammarico il libro aveva ragione.
Lo capii quando vidi il mio dito indice formato solo dalle ossa, dalla cartilagine e da qualche piccolo pezzetto di carne putrefatta che penzolava e macchiava la pagina...

Gianmario Valcamonico