La storia della Rosa e di una bomba

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2003 - edizione 2

Luca guarda fuori dalla finestra. In centro, all'ultimo piano della palazzina costruita negli anni venti. Sovrasta le casette, alcune vetuste, delle quali scorge i tetti appena illuminati dalla luce tenue dell'alba. Le tegole incastrate una dentro l'altra a definire una serie di archi scuri nella distesa di onde rosse.
Non arrivava mai in redazione prima delle 9, ma quella mattina fa un'eccezione.
Alle 6:05 squilla il telefono. Dall'altra parte una voce di ragazzina: "C'è una bomba alla stazione, è impossibile trovarla. Esploderà. Giornalista, avvisa chi ti pare e dì loro che la Rosa rivendica la sua libertà." Fine della telefonata.
Luca chiama subito la polizia e riferisce.
"Chi parla?" gli chiedono.
Si presenta.
"Mitomani." commentano.
Lascia l'ufficio, è nella strada quasi deserta, per via dell'orario. Il bar di Mario è già aperto; entra per un caffè.
Trova un libro al posto del giornale: "La bomba alla stazione". Apre una pagina a caso e legge:

Non le sarebbero occorse parole per raccontare. In silenzio, i suoi occhi dicevano che anche quella mattina lo zio (così si faceva chiamare) aveva preteso le solite carezze.
"Ma oggi lo uccido, il figliodiputtana." I suoi occhi dicevano anche quello.

 

In quel momento l'esplosione. I vetri della porta in frantumi. Arriva dalla stazione, Luca riesce a pensare solo quello perché poi tutto si ferma, ma nell'istante successivo, riparte.
Guarda la porta, i vetri sono intatti. Allora la bomba non c'è, pensa. E non c'è neppure il libro.
"Mario, dov'è?"
"…"
"Il libro che era qui, al posto del giornale."
"Non c'è mai stato nessun lib…", una voce di ragazzina, dalla porta, interrompe il barista:
"Buongiorno Mario, o ti devo chiamare zio?", l'uomo trasalisce. Impugna una pistola la piccola "sai, ero alla stazione poco fa, ho pensato: chissà se lo zio è felice di vedermi anche stamattina…"

Simone Fanni

Nato nel 1969, disegnatore tecnico e collaboratore giornalistico. Finalista a Esperienze in giallo 2003 con "L'Ultimo teorema" e "Autore esci dalle tenebre" con "K".