Mare nero

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2003

Ieri dalla finestra ho visto ancora il mare nero espandersi. Lentamente sta ricoprendo tutta la città, da casa mia al mercato, e poi giù, fino alla stazione. Quell'acqua scura avvolge tutti senza che nessuno se ne accorga. Non fa distinzione tra buoni o cattivi. Tutti vengono ghermiti.
Poi mamma è arrivata e si è arrabbiata. Non vuole che stia alzata e guardi fuori. Sono molto malata e ho allucinazioni dovute alla febbre, dice.
Ma io so che non è vero.
L'angelo col camice è venuto ad annunciarmi la fine. Me l'ha iniettata, e ha sorriso. E questo diluvio è iniziato.

Marco Giorgini