Stephen King. Le opere segrete del Re

di Rocky Wood - euro 4,49 - Kipple Officina Libraria

Il mondo di Stephen King - da tanti lettori esplorato in lungo e in largo grazie alle opere che il “Re del terrore” ci ha regalato - non è mai stato così vasto.
Rocky Wood è un vero appassionato del romanziere del Maine e, come un moderno Virgilio, ci accompagna nei recessi oscuri di tutte le opere edite e inedite di King.
Non c'è romanzo giovanile, frammento estrapolato da un taccuino, o ancora una sceneggiatura per film o riduzione fumettistica che non venga scandagliata e posta sotto il microscopio di Rocky Wood.
L'intento dell'autore è mostrare il processo creativo - straordinariamente prolifico di King (che, almeno a me, l'ha data a bere quando parlò della sua fantasia come di una stanza buia da tastare con le mani ma inequivocabilmente circoscritta e quasi del tutto esplorata) - e rendere il giusto tributo ad uno scrittore inimitabile.

Wood evidenzia le collimazioni di trame, traccia i confini dei mondi costruiti da King, ricostruisce collegamenti che passano per oscuri sentieri di immaginazione.
Un’opera straordinaria, uno sforzo imponente che ben delinea la passione di Rocky Wood per l'opera tutta di Stephen King.
Da “normale” lettore del Re, avendo letto le sue opere principali quali la saga de “la Torre Nera”, “le notti di Salem”, “Pet Cemetary” (per citarne alcuni) e altre storie come “Cell”, “Mucchio d'ossa” e un primo quarto di “IT” (prima che venissi colto da genuino terrore), insomma da lettore appassionato ma non fervente ho trovato gustoso e curioso ogni riferimento e chicca portata alla luce da Wood.
Stupisce la scelta di King, ad ogni nuova pubblicazione o ad un adattamento ad altro medium, di rimettere mano alle sue opere per apportare delle modifiche magari minime (nomi, date, correzioni) ma spesso così importanti da dare vita ad una nuova versione a sé stante.
Stephen King non ha solo scritto storie del terrore ma preziose visioni sull'adolescenza (“IT”, “Stand by me” ad esempio), trame western, squarci apocalittici e una vera cosmologia cui porre le sue creature di fantasia.
Forte nel Re è l'influenza della città natale, il Maine, e delle comunità limitrofe.
Tante sue storie sono ambientate in luoghi famigliari o che rimandano ad essi senza tralasciare i luoghi onirici.
Rocky Wood confeziona un saggio a tutto tondo su l'opera completa Kinghiana, andando a scartabellare (con l'autorizzazione di King, si intende), appunti e bozze di storie mai pubblicate custodite in cassette di sicurezza.
L'ebook che ne scaturisce è un fresco e ben organizzato lavoro di catalogazione da cui trapela il forte coinvolgimento emotivo dell'autore e l'autentica passione per l'opera tutta di Stephen King.
Purtroppo Rocky Wood è venuto a mancare poco prima della pubblicazione della sua ultima fatica, rimane dunque ai posteri farsi carico della straordinaria figura letteraria che merita di uscire dal dorato mondo dell'horror per occupare il posto che gli spetta nel gotha degli autori più acclamati.
Voto: 9
[Simone Gentile]

Incipit
Stephen King ha pubblicato più di duecento opere di narrativa (ovvero quarantadue romanzi editi, centonove racconti in raccolte e altri cinquantatré racconti sparsi), molte delle quali in differenti versioni. Da una ricerca emerge che esistono almeno altri cinquantaquattro lavori di narrativa di King che non sono stati pubblicati - tra questi, molti sono accessibili ai ricercatori tramite i documenti di King conservati presso l’Università del Maine a Orono, dove King si laureò, o tramite altri canali.