Immaginifiche esistenze e sinistri spettri

di Vincenzo Malara - pagine 35 - euro 2,25 - Ebook

Dietro le parole dei tredici racconti brevi di Vincenzo Malara si celano diversi universi isolati tra loro, quasi tutti collegati dal filo rosso dell'omicidio. Ecco quindi che in “Immaginifiche esistenze e sinistri spettri” troviamo spaccati di vita di persone spinte ben oltre il limite, capaci di trasportare il lettore dietro le pagine del proprio subconscio, e coinvolgerlo in una bieca curiosità voyeuristica.
Nascosti dietro a una porta, nella testa di una fredda sicaria o nella sociopatia di un comune impiegato: ogni storia porta il segno della follia umana, caratterizzata da quella realtà che troppo spesso rileggiamo tra le pagine di un giornale.

Il lavoro di Malara si presenta così: a denti stretti e senza riserve. E nonostante la brevità d'ogni racconto possiamo trovare diversi alti e bassi tra storie godibili come in Montesilenzio e altre meno stucchevoli come in Alice. La lettura si presenta scorrevole, di un impatto quasi velato, che lascia spazio all'immaginazione nel pieno stile della narrativa breve.
Voto: 5
[Carlo-Maria Negri]