Ex - Supereroi vs. zombie

di Peter Clines - pagine 303 - euro 14,90 - Multiplayer.it Edizioni

Mighty Dragon, Stealth, Gorgon, Regenerator, Zzzap e Cerberus fanno tutti parte di un gruppo di supereroi che combatte per rendere Los Angeles una città più sicura. Improvvisamente un misterioso contagio dilaga nella metropoli seminando il terrore: milioni di persone trovano la morte, il mondo intero è sull’orlo del collasso e la Città degli Angeli si trasforma in una terra desolata in preda a una marea di zombie. L’unico luogo rimasto al sicuro è la Montagna, dove sulle rovine del sogno di Hollywood i supereroi lottano a fianco dei superstiti per proteggere l’ultimo baluardo di umanità contro i morti viventi.

Gli ex-umani non sono però l’unica minaccia - gli eroi si trovano a fronteggiare una banda guidata da un nemico con una forza sovrumana e incredibili poteri che vuole conquistare la città. Per la prima volta zombie e supereroi si incontrano sullo sfondo di uno scenario apocalittico, in una lotta all'ultimo sangue dove l’unica regola per sopravvivere è distruggere il nemico (amazon.it).
Ancora una storia di zombie. Questa volta, per fortuna, non siamo di fronte all'ennesimo diario del sopravvissuto di turno ma ad un romanzo che racconta qualcosa di diverso mescolando due ingredienti che ultimamente vanno per la maggiore nella narrativa fanta/horror: supereroi e morti viventi. Il mix funziona, la trama è godibile, piena di azione e perfetta per un eventuale adattamento cinematografico (previa eliminazione di ogni scena splatter ovviamente).
Ciò che non funziona invece è la gestione dei personaggi, solo pochi vengono ben delineati mentre tutti gli altri, e sono parecchi, si confondono tra loro ed è difficile empatizzare con loro. Forse una cinquantina di pagine in più avrebbero giovato.
Altra nota dolente riguarda infine i refusi e le imprecisioni presenti nel testo. Sono abbastanza e potrebbero infastidire i lettori più esigenti.
Voto: 6
[Alessandro Balestra]

Incipit
Erano passate già due ore dal momento in cui Katie si era distesa carponi sulle mura della Montagna quando St. George apparve dal cielo, indossando una giacca in pelle da aviatore.
Lei allungò il pugno senza guardare e lui le colpì le nocche con le proprie. Per sei minuti non proferirono parola e lei impiegò quel tempo per terminare la pulizia del fucile.