Palo Mayombe

di Danilo Arona - pagine 323 - euro 16,00 - Dario Flaccovio Editore

Che cosa lega un gruppo di musicisti sparsi per il mondo, il chitarrista Jimi Hendrix, una famosa cantante pop, un vescovo esorcista, la regina delle notti acide di Ibiza, un anonimo menagramo della nebbiosa provincia italiana e i riti magici più oscuri e sanguinari che il Terzo Mondo abbia mai partorito? Una vicenda che sta in equilibrio tra allucinazione letteraria e cronaca giornalistica, tra stralci di diario immaginario ed eventi reali, come la strage di Matamoros e l'attacco alle Torri Gemelle (Amazon.it).
Di nuovo Ibiza, di nuovo la sperduta (e malsana) provincia italiana e di nuovo la musica che fa da sfondo a un altro incubo "giornalistico" di Danilo Arona, autore che seguo e apprezzo da anni non solo per l'indubbio talento narrativo ma anche per il saper costruire intrecci che mixano alla perfezione cronaca nera e finzione.

Anche "Palo Mayombe" è una lettura diversa che va oltre il mero intrattenimento, è un diabolico puzzle costruito ad arte in grado di sedurre e ammaliare chi legge. Semplicemente bello!
Poi, per chi ha un ereader, grazie ad eAvatar lo si può leggere anche ad un prezzo veramente stracciato!
Voto: 7,5
[Alessandro Balestra]

Incipit
Cuba, settembre 1997
Un altissimo mulatto dall'aspetto feroce, con il corpo decorato da vistosi tatuaggi che raffiguravano i segni degli Orichas, depose davanti a me il catino zeppo del sangue scaturito dalla gola dall'agnello che aveva appena finito di sacrificare. Pochi secondi prima il gigante aveva tranciato la testa di un gallo con i denti e, dalle labbra ancora arrossate, il sangue era colato sino a inzuppargli la patta dei pantaloni. Ai miei piedi si trovavano la testa e le quattro zampe che aveva appena strappato all'agnello sacrificato.
Tutti gli occhi dei presenti puntavano nella mia direzione. Anche Rosa Sanchez, l'anziana “palera” che mi aveva invitato ad assistere al rituale, mi perforò con il suo sguardo.