Viaggio nel passato

di Marco Pezza - pagine 96 - euro 12,00 - Centro Minerva Edizioni

Viaggio nel passato è una raccolta di sei racconti di Marco Pezza aventi come filo conduttore l'impossibilità da parte dei protagonisti di evitare il confronto con la realtà e le tragiche e inevitabili conseguenze.
Ne "Viaggio nel passato", pezzo che dà il titolo al libro, assistiamo alla rievocazione da parte di un esploratore di un viaggio in Antartide e della scoperta di un incredibile segreto rimasto sepolto nei ghiacci per secoli.
"Incubo o realtà?" ci conduce all'interno di una lotta fratricida in una famiglia a causa di un'eredità.

Ne "L'uomo dagli occhi di vetro" l'autore ci riporta con la memoria nei campi di concentramento nazisti.
"L'ultima scommessa" affronta il tema di una drammatica proposta fatta a un povero disperato per guadagnare un po' di soldi per risollevarsi da una situazione critica.
Ne "La casa in vendita" si torna a respirare atmosfere horror classiche e "Tra la vita e la morte" leggeremo dell'esperienza di un uomo sospeso tra due mondi.
Le tematiche dei racconti non brillano certo per originalità, ma questo non è certo un problema per quel che mi riguarda, perché sono sempre stato dell'opinione che anche da un'idea abusata può nascere un pezzo interessante.
Quel che mi convince poco è il modo in cui l'autore sviluppa le varie trame. L'assenza di dialoghi e la quasi totale mancanza di un approfondimento della psicologia dei protagonisti non cattura la fantasia del lettore e non lo invoglia a proseguire nella lettura. Si ha quindi la sensazione di trovarsi di fronte a un raccontino senz'anima che scivola via senza lasciare traccia ed è un vero peccato, perché specie nel primo pezzo, c'erano i margini e le potenzialità per far uscire qualcosa di veramente buono. Per gli altri racconti poi, ho avuto l'impressione che l'autore avesse fretta di concludere, come se gli fossero stati imposti limiti di parole e quindi si hanno anche nella trama dei buchi narrativi.
Errori sicuramente migliorabili con il proseguire sulla strada della scrittura.
Una tiratina d'orecchi però mi sento di darla anche alla casa editrice: non so se la copia in mio possesso sia una di prova o una già messa sul mercato, ma ci sono parecchi elementi che mi hanno fatto storcere il naso, dall'editing di certo non professionale a vari errori sparsi nelle varie pagine e che dovrebbero essere evitati, visto il prezzo sulla copertina.
Voto: 4
[Nanny Ranz]

Incipit dal racconto "Viaggio nel passato"
Quello che sto per scrivere, sono certo, darà origine ad aspre polemiche, feroci controversie, ad accuse di pazzia, che forse mi porteranno direttamente in una cella imbottita dove le mie parole non potranno nuocere a nessuno. Ma ho una coscienza che mi spinge a scrivere questa relazione senza remore e nella piena consapevolezza sperando di venir ascoltato; non lasciate che la polvere dorma sopra questa relazione ma informate tutti prima che sia troppo tardi.