Angeli e demoni

di Dan Brown - pagine 562 - euro 12,00 - Mondadori

Il professor Vetra, scienziato del Cern, uno dei più importanti centri scientifici del mondo, viene ritrovato morto del suo laboratorio. Gli è stato asportato un occhio e sul suo petto è stata marchiata a fuoco la seguente scritta: Illuminati. Robert Langdon, uno degli studiosi più esperti di questa setta a livello mondiale, viene chiamato sul luogo del delitto, per far luce sul mistero. Chi erano gli Iilluminati? Langdon capisce che l'omicidio di Vetra nasconde una verità ancora più agghiacciante: lo scienziato stava lavorando ad un arma, che purtroppo è stata rubata da questa setta che se ne servirà per l'ultima battaglia contro il suo secolare nemico: il Vaticano.

Primo romanzo di Dan Brown che ha per protagonista Robert Langdon, da noi uscito sulla scia del successo del Codice Da Vinci. L'opera è sulla falsa riga del suo illustre predecessore (o successore a seconda di come lo si voglia intendere), ma vi sono dei motivi che mi spingono a ritenere Angeli e Demoni un lavoro più completo e più riuscito. Prima di tutto la trama. Qui non ci sono richiami ad opere precedenti che possano minare la genuinità della fantasia dell'autore, non dimentichiamoci del processo per plagio che Brown ha dovuto affrontare riguardo alla storia del Codice. Qui è tutto farina del suo sacco e l'autore sembra trovarsi molto più a suo agio, spaziando fra i monumenti romani e i segreti millenari della Città Eterna. Lo stile è molto più scorrevole, veloce e pulito. Molto buona la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto quelli minori. Forse l'unico ad essere poco approfondito dal punto di vista caratteriale è proprio Langdon, che da moderno Indiana Jones con qualche chilo di troppo, indaga, osserva e rischia la vita. Perfetta è la descrizione di Roma, con una precisa descrizione di ogni opera architettonica, della sua storia e dei segreti che nasconde. L'unico difetto di questo libro è il finale, ma non dico altro per non rovinare la sorpresa a chi ancora non l'ha letto. Un ottimo thriller, da comprare soprattutto nella sua edizione illustrata.
Voto: 9
[Nanny Ranz]

Incipit
Il fisico Leonardo Vetra sentì odore di carne bruciata. Era la sua. Terrorizzato alzò gli occhi verso l'ombra scura che incombeva su di lui. »Cosa vuole da me»
«La password», disse lo sconosciuto con voce aspra. «La parola d'ordine.»
«Ma io non...»
L'uomo gli premette di nuovo sul petto il ferro arroventato, ancora più a fondo. Si udì uno sfrigolio di carne che bruciava.
«Non c'è nessuna password!», gridò Vetra, straziato dal dolore, sentendosi venire meno.
Lo sconosciuto lo guardò torvo. «Proprio come temevo.»
Vetra si sforzava di rimanere cosciente, ma stava per perdere i sensi. L'unica consolazione era sapere che il suo aggressore non avrebbe raggiunto il suo scopo. Un attimo dopo, l'uomo estrasse una lama e gliela avvicinò al viso. La lama oscillò, con precisione chirurgica.
«Per l'amor di Dio!», gridò Vetra. Ma era già troppo tardi.