Gli esiliati di Ragnarock

di Tom Godwin - pagine 157 - euro 10,00 - Delos Books

L'impero dei Gern ha iniziato la sua opera di conquista della galassia. Dalla Terra, l'unico pianeta ancora in grado di resistere, una nave, la Constellation, con a bordo ottomila persone, tra civili e militari, fugge nello spazio con lo scopo di arrivare ad Athena, un pianeta dalle condizioni simili a quelle terrestri. Purtroppo la nave viene intercettata dagli incrociatori dei Gern ed i fuggitivi divisi in due gruppi da quattromila: il primo sarà deportato su un pianeta dell'impero, costretto a subire le più nefande angherie; il secondo invece viene abbandonato su Ragnarock, un luogo dalle condizioni proibitive, un vero inferno. Ma i terrestri ben presto sapranno adattarsi alle avversità e ad evolversi anche in condizioni primitive, fino a sperare un giorno di poter tornare a sfidare i Gern per distruggerli.

Scritto nel 1958, questo libro è considerato come una vera e propria pietra miliare della narrativa della fantascienza. A rileggerlo con gli occhi di adesso, fa quasi tenerezza: è un libro molto veloce, privo di qualsiasi spessore psicologico dei personaggi ed ha un ritmo narrativo molto più simile alla sceneggiatura di un film. Inoltre è pieno di elementi da sempre capisaldi della fantascienza: incrociatori stellari, scudi protettivi, pianeti dispersi, convivenze fra uomini e bestie immaginarie. Tuttavia bisogna tener conto dell'anno in cui è stato scritto ed allora ci rendiamo conto dell'enorme debito di riconoscenza che dobbiamo ad opere come questa: ancora oggi infatti, in molti romanzi e film, sono presenti idee e soluzioni narrate in queste opere, ormai consegnate alla leggenda. Non bisogna aspettarsi chissà quali innovazioni, perché in realtà è l'opera stessa ad aver fondato il concetto di novità, di fantasia. Lasciatevi condurre in un mondo magico, sconosciuto, pronto a mostrarci le sue meraviglie. Fate conto di essere sull'Enterprise dei primi episodi di Star Treck e di rivivere quelle storie che hanno incantato intere generazioni e che probabilmente continueranno a farlo per sempre, perché ormai fanno parte del nostro bagaglio, della nostra cultura.
Sulla qualità del libro va detto che l'impaginazione non è impeccabile e che vi è qualche errore di ortografia, sparso qua e là, ma non diminuisce il merito all'Associazione Delos Books per aver ristampato un grande classico e per averci permesso di riprendere a sognare.
Voto: 7,5
[Nanny Ranz]

Incipit
La nave spaziale Constellation, con ottomila coloni a bordo, da sette settimane viaggiava a tutta velocità nell'iperspazio, nel tentativo di sfuggire agli inseguitori. Nella sala di controllo, ormai da diverso tempo i computer che controllavano i generatori di energia segnalavano che era stato superato il margine di sicurezza.
Distesa sul letto della sua cabina, Irene ascoltava il fragore dei motori e sentiva l'incessante vibrazione dello scafo.
Ormai Athena dista solo quaranta giorni di viaggio. Se continuiamo così dovremmo essere in salvo, pensò.
Fu presa da un senso di paura, pensando alla vita sul nuovo pianeta che dovevano colonizzare. Non riuscendo a rimanere distesa, si mise a sedere sull'orlo della branda ed accese la luce.
Suo marito Dale era stato chiamato a riparare una macchina nella sala-laser ed il figlioletto Billy dormiva placidamente sotto le coperte, da cui spuntavano i capelli neri e il muso dell' orsachiotto di peluche.