di Autori vari - pagine 111 - euro 10,00 - Larcher Editore
La selezione di racconti diabolici che raccoglie il meglio dellomonimo
concorso, presentato da LaTelaNera.com, mostra il pregio-difetto connaturato a un progetto
di questo tipo: leterogeneità.
Tutto sta nellapproccio con cui si affronta questo libretto piccolo (nel senso di
formato) e grazioso (nel senso di layout). Il lettore che si aspetta una serie incalzante
di brevi e raccapriccianti storie che lo riempiano di terrore legate dal filo conduttore
del soprannaturale, rimarrà inevitabilmente deluso, perché i passi nel
delirio sono stati compiuti, in direzioni diverse e variegate, tagliando
trasversalmente stili e generi narrativi, solo in parte legati al concetto più classico
di horror.
Durante la lettura è frequente imbattersi nel noir e nellironia, nelle paure
quotidiane e in quelle fiabesche, negli orrori dei bambini e in quelli venati di
non-sense. Leterogeneità dei racconti è, quindi, una caratteristica che è bene
aspettarsi, se non si vuole storcere troppo il naso nel momento in cui si incontrerà
qualcosa che si allontana dalle preferenze che ogni lettore ha.
Venendo ad una presentazione più accurata, va segnalato, come riportato nella breve
introduzione, che questa raccolta è il frutto della passione per lorrore e la
narrativa proveniente dal un portale che è diventato, in pochi anni, un punto di
riferimento per i cultori del genere, in tutte le sue varie sfumature. I racconti, uniti a
minimo comun denominatore dalla lunghezza massima di 666 parole, provengono dalla passione
per la letteratura e lhorror degli autori emergenti che hanno partecipato al
concorso e sono, per questo motivo, uno spaccato fedele delle nuove voci di questo tipo di
narrativa. Aprono la rassegna i primi tre classificati al concorso, seguono gli altri
racconti segnalati, chiudono due racconti ospiti, lultimo dello stesso curatore e
web master de LaTelaNera.com, Alessio Valsecchi.
Valutando tutti i lavori nel loro complesso, e considerando che la selezione dei
trenta è avvenuta tra oltre cento racconti partecipanti è immediata la
constatazione del buon livello qualitativo delle opere. Considerata la diversità delle
trame e dei generi, è inutile segnalare alcuni racconti piuttosto che altri. Meglio dire
che ogni componimento ha la sua idea e il suo stile, più o meno personale, più o meno
brillante, più o meno originale.
In conclusione, siamo di fronte a un lavoro ben curato, grazioso e leggero che, pur senza
fregiarsi di particolari capolavori, si legge in fretta e in modo gradevole, purchè sia
colto nella sua essenza, variegata ed esordiente.
Voto: 6,5
[Gelostellato]
Incipit (dal racconto "L'ombra e il mostro" di Alessio
Valsecchi)
DAVANTI all'impotente sofferenza dell'avversario sconfìtto, gli occhi del Mostro dal
soffio infuocato brillarono di piacere: ghignando soddisfatto, osservò il suo nemico
contorcersi divorato dalle fiamme.
Rapito da quello spettacolo di morte si accorse troppo tardi della presenza alle sue
spalle dell'Ombra.
«Te l'ho detto di non giocare coi ragni», tuonò quella, adirata.
Lui prima sobbalzò spaventato, quindi chinò il capo, sottomesso.
«Tra mezz'ora è pronto in tavola, ricorda di lavarti le mani».
Il Mostro alzò lo sguardo e annuì, il volto innocente. L'Ombra lo accarezzò,
allontanandosi serena. Ancora mezz'ora. Il Mostro sorrise, malvagio.
Raccolse accendino e bomboletta, e si mise a cercare un formicaio.