La congiura dell'apocalisse

di Sidney Sheldon - pagine 384 - euro 8,50 - Sperling Paperback

Sidney Sheldon, “Mr Bestseller”, autore di thriller ed emozionanti libri carichi di passioni e sentimenti amorosi, questa volta si mette alla prova con un romanzo dal sapore fantascientifico.
Un gruppo di turisti durante un’escursione assiste alla caduta di un ufo sulle Alpi svizzere. Il Comandante della Marina Statunitense, Robert Bellamy, riceve l’incarico di rintracciare e interrogare tutte le persone che hanno assistito all’evento. Comincia così una complicata ricerca che porterà Bellamy da una parte all’altra dell’Europa, in Russia ed infine negli Stati Uniti.

Portata a termine la sua missione il comandante, scopre che da cacciatore è diventato preda ed inizia per lui una disperata fuga che lo porterà a scoprire un’organizzazione segreta che cerca in tutti i modi di tenere nascosta l’esistenza degli alieni.
Il romanzo di Sheldon ha sicuramente una trama molto avvincente, accattivante e il ritmo della storia è crescente. La narrazione all’inizio è lenta (ma non annoia mai) e nella seconda parte del libro, quando il protagonista cerca di sfuggire ai vari servizi segreti e il nodo intorno alla sua gola si fa sempre più stretto, il ritmo subisce una brusca impennata.
E’ interessante e suggestiva la descrizione delle città visitate dal comandante Bellamy. Alle immagini dei luoghi si sovrappongono i malinconici ricordi dei viaggi fatti con l’ex moglie negli stessi posti. La tormentata storia d’amore del protagonista infatti si alterna con le vicende narrate nel libro, offrendoci un approfondimento introspettivo del personaggio.
Da segnalare c’è anche l’ambientazione italiana di alcune parti del romanzo, Bellamy si trova infatti a passare da città come Orvieto, Roma, Napoli, Capri.
Purtroppo il libro ha anche dei grossi difetti: forse Sheldon non ha una conoscenza approfondita dei linguaggi militari e delle dinamiche dei servizi segreti - così alcuni dialoghi e alcune scene descritte sembrano poco credibili. Inoltre il tema degli alieni è trattato in maniera molto semplicistica e infantile. Infine la serie di colpi di scena e il finale del libro fanno quasi sorridere. Peccato! Gli elementi per un buon thriller a sfondo fantascientifico c’erano tutti, ma l’autore si è bruciato le carte migliori trasformando la storia in una favoletta con tanto di morale da seguire.
Voto 6

Incipit
Utendorf, Svizzera
Domenica, 14 ottobre, ore 15.00
I TESTIMONI in piedi sul limitare del campo guardavano inorriditi, troppo sbigottititi per parlare. Quella che si presentava ai loro occhi era una scena pazzesca, un incubo primordiale emerso dalle cupe profondità dell’immaginario collettivo dei primi uomini. Suscitò in ciascuno di loro reazioni diverse. Uno svenne. Un secondo vomitò. Una donna cominciò a tremare in modo incontrollabile. Un quarto pensò: Sto per avere un attacco cardiaco! L’anziano sacerdote afferrò il rosario e si fece il segno della croce.
Aiutami, Padre. Aiutaci tutti. Proteggici dal male incarnato. Qui vediamo il marchio di Satana. E’ la Fine del mondo. Il Giorno del Giudizio è arrivato.
Armageddon è quiù... Armageddon...Armageddon...