L'attesa

di Isabella Dazzi - pagine 102 - euro 9,00 - Chimera Edizioni

L'amore, la solitudine, la famiglia, la morte, la vecchiaia, il senso stesso della vita sono elementi che scandiscono ogni giorno la nostra esistenza. Isabella Dazzi, la brava autrice di questa antologia, è riuscita attraverso 10 racconti a descrivere ed illustrare queste tematiche pur non rinunciando all'affascinate attrazione del fantastico e del bizzarro. Il risultato finale è ottimo e coinvolgente.

Tra i vari racconti: "L'attesa" che dà il titolo all'antologia descrive le violente sensazioni di un bimbo preoccupato per la salute della madre; "Il patto" è l'estremo legame d'amore di una coppia separata dalla morte; il protagonista de "Il lago" scopre qualcosa di straordinario; "La finestra" è un'inno alla fantasia dei bambini, spesso incompresa; "L'oggetto" è una suggestiva teoria sull'origine del mondo; "Lo strappo" narra di un evento che sconvolge la routine di una famiglia. In conclusione: un libro scritto con il cuore che merita sicuramente di essere letto. Voto: 7/8

Incipit (dal racconto "L'attesa")
Non andare...
La caposala aiutò la mamma ad adagiarsi sul lettino.
"Non andare, mamma."
La mamma si voltò piano e gli sorrise.
Maurizio era troppo piccolo per comprendere quel sorriso. Ma intuì che era qualcosa di nuovo, di diverso. Aveva più cose dentro. Era un sorriso con più colori, e c'erano anche sfumature malinconiche. Maurizio non pensava esistesse un sorriso malinconico. Non ne aveva mai visto uno, prima. Tutte quelle sfumature, quei colori, in un sorriso solo. Si mescolarono, si confusero sulle guance rosate e sulle labbra, sull'ovale del viso di lei.
"Non andare" ripetè Maurizio.