Il codice Da Vinci

di Dan Brown - pagine 519 - euro 9,00 - Mondadori

Parigi. Jacques Saunière, l'anziano curatore del Louvre, viene trovato assassinato in una delle sale del museo. Prima di morire la vittima lascia un misterioso messaggio indirizzato a Robert Langdon, un ricercatore americano esperto in simbologia. Chiamato dalla polizia, lo studioso si trova implicato suo malgrado in una torbida vicenda nella quale sono coinvolti anche il Vaticano, una setta di fanatici religiosi e il terribile segreto che si cela nelle opere di Leonardo da Vinci.

"Il codice da Vinci" è un romanzo semplicemente geniale! Dan Brown è riuscito a creare un thriller ricco di colpi di scena e di enigmi che, con grande maestria, vengono piano piano svelati per mostrare al lettore la sconvolgente e strabiliante soluzione finale. La storia, pur essendo un'opera di fantasia, si basa su riferimenti storici e documenti assolutamenti autentici, e forse è proprio questo aspetto che rende ancora più straordinario e affascinante questo libro. Assolutamente da leggere! Voto: 9,5

Incipit (dall introduzione dell'autore)
Il Priorato di Sion - società segreta fondata nel 1099 - è una setta realmente esistente. Nel 1975, presso la Bibliothèque Nationale di Parigi, sono state scoperte alcune pergamene, note come Les Dossiers Secrets, in cui si forniva l'identità di numerosi membri del Priorato, compresi Isaac Newton, Botticelli, Victor Hugo e Leonardo da Vinci.
La prelatura del Vaticano nota come Opus Dei è un'associazione cattolica la cui profonda devozione è stata oggetto di interesse dei media dopo i rapporti di lavaggio del cervello, di coercizione e di una pericolosa pratica chiamata "mortificazione corporale". L'Opus Dei ha recentemente terminato la costruzione di una sua sede centrale nazionale, del costo di quarantasette milioni di dollari, situata al numero 243 di Lexington Avenue, a New York City.
Tutte le descrizioni di opere d'arte e architettoniche, di documenti e rituali segreti contenute in questo romanzo rispecchiano la realtà.