Christine

di Stephen King - pagine 634 - euro 7,35 - Sperling Paperback

Arnie Cunningham è il classico adoloscente emarginato, senza ragazza e continuamente vittima degli scherzi crudeli dei compagni di scuola. L'unica persona che gli è vicina, a parte i genitori, è l'amico d'infanzia Dennis Guilder. Ma la vita di Arnie cambia in modo radicale quando si "invaghisce" letteralmente di una vecchia automobile, una Plymouth Fury del 1958, che decide di acquistare e riportare all'antico splendore.

La sua passione si trasforma ben presto in una sorte di diabolica ossessione, la macchina infatti dà prova di avere dei malefici poteri... come se avesse vita propria.
"Christine", romanzo scritto dal grande Stephen King, ha una trama che coinvolge e trascina il lettore, un passo per volta, nel malsano universo della vecchia Plymouth. "Christine" è un'opera discreta, alcuni episodi sono davvero inquietanti, anche se non è certamente uno dei libri migliori di King. Voto: 8

Incipit
Questa è la storia di un triangolo d'amore. Protagonisti: Arnie Cunningham, Leigh Cabot e, naturalmente Christine. Vorrei tuttavia che teneste presente il fatto che Christine entrò in scena per prima. E' stata il primo amore di Arnie e anche se non lo giurerei, penso tuttavia che sia stata il suo unico e vero amore. Per questo sostengo che ciò che avvenne fu una tragedia.
Io e Arnie siamo cresciuti insieme nello stesso quartiere, abbiamo frequentato insieme la scuola elementare Owen Andrews e la media inferiore Darby e infine il liceo di Libertyville. Credo sia stato soprattutto grazie a me che Arnie non fu fatto fuori alle superiori. A quell'epoca ero un vero colosso... D'accordo, so benissimo che non conta un cavolo, che cinque anni dopo il diploma non si riesce a spuntare nemmeno una birra gratis per essere stato il capitano della squadra di football e di baseball e nuotatore della squadra nazionale; resta comunque il fatto che grazie a me Arnie non si è fatto ammazzare. Gliene hanno fatte passare di tutti i colori, ma non ci ha mai rimesso la pelle.
Arnie era un perdente. Ogni media superiore deve averne almeno due, è una specie di legge fisica. Un maschio e una femmina. Servono da scarico a tutta la scolaresca. Hai avuto una giornataccia? Un esame importante è stato un fiasco? Hai bisticciato con i tuoi vecchi che ti hanno fatto saltare il fine settimana? Nessun problema. Trova uno di questi poveri disgraziati che se ne vanno sgambettando per i corridoi come criminali prima della campanella e mollagli il pacco. E qualche votla vengono davvero fatti fuori, anche se non in senso fisico; altre volte trovano qualcosa a cui aggrapparsi e sopravvivono. Arnie aveva me. E poi ebbe Christine. Leigh arrivò più tardi.