Carrie - Stephen King

di Stephen King - pagine 174 - euro 6,46 - Bompiani

A Chamberlain, piccola cittadina del Maine, vive la timida Carrie White, un'adoloscente emarginata dai coetanei per via della sua goffaggine e delle sue stranezze. Vittima di scherzi sempre più pesanti da parte dei compagni e succube delle violenze della madre Margaret, una fanatica religiosa, Carrie si vendicherà grazie ai terribili poteri telecinetici di cui è in possesso: un'oscura forza da sempre celata nei recessi della sua mente.

"Carrie" è un bellissimo romanzo scritto da un Stephen King sicuramente ispirato. Grandi pagine di horror (Margaret White è forse uno dei personaggi più inquietanti creati da King) si alternano con profondi brani che analizzano le angoscie dell'adolescenza e dell'emarginazione. Molto bello! Voto: 8/9

Incipit
Notizia di cronaca riportata dal settimanale Enterprise di Westover (Maine) il 19 agosto 1966:
PIOGGIA DI PIETRE
Ci viene riferito che una pioggia di pietre è caduta da un cielo perfettamente sereno su Carlin Street, nella cittadina di Chamberlain, il 17 agosto. Diverse persone ne sarebbero state testimoni. Le pietre sono cadute sulla casa della signora Margaret White, rovinando gravemente il tetto e sfondando due grondaie e un tubo di scolo per un danno di circa 25 dollari. La signora White, vedova, abita nella casa di Carlin Street con la figlioletta di tre anni, Carrie.
Non si hanno commenti diretti, perchè non è stato possibile avvicinare la signora White.
Nessuna delle ragazze fu realmente sorpresa quando accadde: non realmente, non nel subconscio, dove allignano le cose oscure. In superficie, le ragazze nella sala docce erano eccitate, sconvolte, indignate, disgustate, o semplicemente contente che quella merdosa della White l'avesse presa in quel posto un'altra volta. Qualcuna dichiarò più tardi di esser stata sorpresa: ma non era vero, naturalmente. Alcune erano state compagne di classe di Carrie fin dalla prima, e tutto era cominciato già da allora, ed era poi cresciuto, lentamente e costantemente cresciuto secondo le leggi che governano la natura umana, con l'ineluttabilità di una reazione a catena, fino al punto di esplosione.
Quello che nessuna di loro sapeva, ovviamente, era che Carrie White era telecinetica.
Scritta incisa su un banco della scuola media di Barker Street a Chamberlain:
Carrie White mangia merda